Note di regia di "Il Ragazzo del Cavalcavia"
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Il Ragazzo del Cavalcavia" è molto più di un semplice film per me. È un progetto cinematografico nato all'inizio del 2023 dall'intimo desiderio di esplorare le profonde complessità emotive che affrontiamo noi giovani adulti nella società contemporanea. Mi sono ispirato profondamente a opere come "L'Ospite Inquietante" di Umberto Galimberti e "Perfetti o Felici" di Stefania Andreoli, che hanno illuminato la mia ricerca sulla disconnessione emotiva e la ricerca di identità che cerca di urlare con voce muta tra noi giovani adulti, e non solo mi hanno fatto crescere personalmente e aiutato ad affrontare duri passaggi.
Ho osservato da vicino come molti di noi scappando via dalla realtà si rifugiano chiudendosi in se stessi o anestetizzando la propria vita con l'alcol, droghe o il mondo virtuale, tutto questo perchè non credono di essere in gradi di affrontare le loro vere emozioni e incertezze, causando così una vera e propria rottura emotiva interna, che molto spesso in diversi casi sfoga e cerca di risolversi nei più sbagliati tentativi di cambiare qualcosa. Con "Il Ragazzo del Cavalcavia", ho voluto dare voce a questa realtà nascosta e sollevare la consapevolezza sulle difficoltà che molti giovani adulti affrontano silenziosamente, usando un episodio del passato italiano che è stato uno degli incipit di discussione riguardo questa "materia". Appunto quindi ho deciso di usare il gesto come pretesto concentrandomi su un singolo individuo (Giacaomo) per poter communicare o per lo meno aprire una parentesi su questa vastissimo argomendo.
Perciò, questo cortometraggio è un'iniziativa per promuovere il dialogo e la comprensione tra le diverse generazioni, cercando di sensibilizzare tutti per aiutare noi giovani a portene parlare più liberamente. Spero che il film non sia solo un progetto cinematografico da proiezione, ma anche un catalizzatore per eventi di discussione e dibattito che coinvolgano esperti e giovani, fornendo uno spazio sicuro per esplorare le sfide della giovinezza contemporanea e per parlare di soluzioni concrete, infatti il progetto è quello di coinvolgere scuole con proiezzioni dedicate per discuterne assieme.
Inoltre, è importante sottolineare che il film è stato sviluppato con una crew composta per l'80% da giovani sotto i 30 anni italiani e principarlmente del luogo, il che ha contribuito a dare una prospettiva autentica e attuale alla storia raccontata sullo schermo. Il Cortometraggio è una co-produzione Italo-americana tra Neway, Casa di produzione di Reggio Emilia e Maua Media, casa di produzione Americana fondata da italiani che sono tornati unicamente per questo progetto, in più con il supporto del patrocinio dell'assessorato giovani del Comune di Parma e l'associazione culturale MyCinem@ Fidenza.
Pietro Comini