Parte a inizio dicembre l’ottava edizione del
Loop Festival, che quest’anno connette musica e serialità televisiva con il titolo “
Binge Listening”. Una vera e propria maratona sui suoni e le visioni che hanno fatto la storia del linguaggio televisivo, partendo dalla “network era” per arrivare alla nuova “golden age” e alla contemporaneità delle piattaforme streaming. L'universo musicale incontra l’audiovisivo contemporaneo in un dialogo crossmediale focalizzato sul piccolo schermo, con appuntamenti programmati nelle giornate del 5, 6, 12, 13 e 19 dicembre.
La relazione tra musica e serie tv attraverserà gli ultimi 50 anni di televisione, incontrando sigle cult, colonne sonore emblematiche come True Detective, Stranger Things e Peaky Blinders, fino ad arrivare alle riflessioni estetiche più importanti che hanno unito serialità e universo sonoro in titoli come Vinyl, The Get Down e Alta Fedeltà.
La rassegna, ideata e diretta dal giornalista Michele Casella e realizzata dall'Associazione Pool nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, torna in un’edizione speciale in cui la musica contemporanea incontra il linguaggio seriale in un racconto innovativo dell’audiovisivo contemporaneo. Attraverso la visione e l’ascolto collettivo, il Loop Festival si concentra sull’analisi e sul racconto del dialogo tra musica e serie tv analizzando theme song e sound branding, per arrivare a serie in cui la musica non è soltanto una semplice colonna sonora ma la principale protagonista del racconto. In questa edizione si aggiunge la collaborazione con l’insegnamento di Studi Visuali e Cultura Digitale tenuto dalla sociosemiologa Claudia Attimonelli, con due lezioni dedicate agli studenti del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
L’VIII edizione del Loop Festival comincia martedì 5 dicembre al Cineporto di Bari (in Fiera del Levante) con una serata dedicata alla musica nelle serie tv, in cui il direttore artistico Michele Casella dialogherà con Francesco Adinolfi, giornalista musicale e autore radiofonico, attualmente alla conduzione del programma “Ultrapop” su Radio24 e responsabile della sezione Ultrasuoni di Alias de Il Manifesto, in passato ai microfoni di numerosi programmi su Radio Rai. Adinolfi ha scritto, tra i vari testi, il primo saggio pubblicato in Italia sul rap, «Suoni dal ghetto» (Costa & Nolan, 1989). Nel 2009, con l'edizione inglese (Duke University Press) del saggio «Mondo Exotica» (Einaudi, 2000; Marsilio, 2021), ha vinto negli Usa l'ARSC Award for Excellence in Historical Recorded Sound Research. I due giornalisti ci condurranno in un percorso di proiezioni e approfondimenti, incrociando Mission: Impossible e True Detective, Hawaii Five-O e Westworld, Ai Confini della Realtà e Stranger Things, il tutto a ritmo della grande musica che ha lasciato un segno indelebile nella cultura contemporanea.
Il Loop Festival prosegue mercoledì 6 dicembre con un focus dedicato a come è cambiata la musica in tv dai telefilm alle serie, in programma nell’Aula XXIII del Dipartimento di Giurisprudenza, con Francesco Adinolfi che dialogherà con Claudia Attimonelli, docente di Studi visuali e cultura digitale e Media, cultura visuale e sound studies all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Nel 2023 Attimonelli ha curato la mostra internazionale: 30 years of Kompakt: The visual side of Music (Roma, Milano). Tra le pubblicazioni recenti: L’elettronica è donna (con C. Tomeo 2022); L’estetica del malessere (2020); Black Mirror e l’aurora digitale (con V. Susca 2020, tradotto in 4 lingue); Techno. Ritmi afrofuturisti (2008-2018); Pornocultura (con V. Susca 2016, tradotto in 4 lingue). L’incontro avrà come protagonista la serialità televisiva statunitense degli anni ’50 e ’70 come specchio dei tempi: dalle praterie del Far West alle giungle urbane calate nell’atmosfera della guerra fredda, in un percorso attraverso i generi musicali e televisivi di questo fondamentale fenomeno mediatico.
Il programma proseguirà il 12 dicembre a Spazio Murat con un excursus attraverso i più interessanti esempi di intro seriali, il 13 dicembre a Giurisprudenza con le micronarrazioni ibride d’autore e, in chiusura, il 19 dicembre al Cineporto di Bari per una serata dedicata a vere leggende della musica e star immaginarie che hanno portato sul piccolo schermo un caleidoscopio di generi.
Si rinnova anche per l’ottava edizione la commistione fra le arti, con un artwork d’autore affidato alla straordinaria Alice Iuri e realizzato appositamente per il manifesto del Loop Festival. Dopo Paolo Bacilieri, Davide Toffolo, Miguel Angel Martìn, Manuele Fior e Filippo Scòzzari, Iuri ha saputo interpretare con magistrale tecnica e sintesi il tema di questa manifestazione, citando la copertina del capolavoro dei Clash “London Calling” e proponendo la sua idea di incrocio fra musica e tv. Illustratrice con una poetica che si concentra prevalentemente sui ritratti, Alice Iuri collabora fra gli altri con
Linus, L’Espresso, Mondadori e Salani. Nel 2023 ha vinto il Merit Award di 3×3 mag ed è stata selezionata come miglior disegnatrice di copertine per il Premio Boscarato del TCBF.