!Xš‚‰

THEY TALK - L'Horror italiano tra le montagne americane


Dopo a "Classic Horror Story" un altro film di genere Made in Italy arriva nelle sale. Una troupe si muove tra le montagne e i laghi di un nord America ben ricostruito, girando un misterioso documentario. Diretto da Giorgio Bruno con protagonisti Rocío Muñoz Morales, Jonathan Tufvesson, Margaux Billard, Sydney Rae White, Aciel Martinez Poll e la partecipazione di Hal Yamanouchi nei panni del Professor Hasegawa.


THEY TALK - L'Horror italiano tra le montagne americane
Gli ingredienti dell’horror ci sono: atmosfere isolate e tenebrose, grandi effetti sonori, gruppo di personaggi dalla scarsa intelligenza. Il resto conta poco e la soddisfazione del pubblico del genere è assicurata. "They Talk" mette in relazione l’aldilà con l’inferno e con la demoniaca presenza di una suora cattiva, anzi cattivissima che avvolta dalle fiamme perseguita i personaggi principali, tre bambini che diventeranno due adulti lasciando misteriosamente sul campo il loro amico e compagno di orfanotrofio.

Alex è un tecnico del suono che sta girando un documentario con una troupe rabberciata tra le montagne di un indefinito nord America; durante le sue riprese audio, il ragazzo, biondo e gettonassimo dalle donne, percepisce dei suoni strani che si sovrappongono alle normali registrazioni. La sua angoscia sale quando, grazie a un’accurata analisi e lavoro sul materiale riesce a percepire chiaramente le voci di persone morte che pronunciano parole apparentemente senza senso.

La vicenda si complica con il coinvolgimento di un medium che avvisa Alex delle sue potenzialità. Tutto precipita quando la troupe decide di girare alcune scene nell’orfanotrofio, ormai abbandonato, dove lui stesso da bambino era ospite prima di essere adottato.

Anche se la storia appare in alcuni punti confusa, poco elaborata in favore di una ricerca di una tensione e dei colpi di scena attraverso effetti sonori e visivi, il film scorre nella sua semplicità, sicuramente godibile per gli amanti del genere abituati alle emozioni forti e poco raffinate.

Il film di Giorgio Bruno, con un cast internazionale, è una produzione italiana realizzata da Massimo Di Rocco, Luigi Napoleone, Pier Francesco Aiello per Bartlebyfilm e Pfa Films, supportata dalla Calabria Film Commission, e da Vision Distribution che lo distribuisce al cinema dal 28 luglio.

29/07/2021, 23:35

Stefano Amadio