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NASTRI D'ARGENTO - FAVOLACCE E' IL MIGLIOR FILM


Sei Nastri e una menzione speciale a Pinocchio, il film pi votato, che vince anche per la regia di Matteo Garrone e per lo straordinario Geppetto di Roberto Benigni, ma la sorpresa questanno Favolacce dei Fratelli DInnocenzo, Miglior Film e vincitore di 5 Nastri Marco DAmore miglior regista esordiente con LImmortale. E a Claudio Santamaria va il Premio Nino Manfredi


NASTRI D'ARGENTO - FAVOLACCE E' IL MIGLIOR FILM
"Favolacce" dei Fratelli D'Innocenzo
Sei Nastri al pi votato, "Pinocchio", premiati anche per la regia di Matteo Garrone e lo splendido Geppetto di Roberto Benigni, ma "Favolacce" di Damiano e Fabio DInnocenzo la sorpresa di quest'edizione dei Nastri d'Argento, miglior film della stagione, che vince 5 Nastri su 9 candidature ed premiato dai Giornalisti Cinematografici. Tutti i vincitori stasera su Rai Movie alle 21.10 in diretta dall'arena del Museo MAXXI a Roma per una serata che finalmente sigla la riapertura del cinema con tutta la sua vitalit e la sua voglia di ricominciare.

Sei dunque i Nastri per Pinocchio che vince per il miglior attore non protagonista con il premio Oscar Roberto Benigni, grandissimo Geppetto, per la scenografia (Dimitri Capuani), il montaggio (Marco Spoletini), il sonoro (Maricetta Lombardo) e i costumi di Massimo Cantini Parrini che riceve il premio anche per Favolacce. Il film scritto e diretto dai fratelli DInnocenzo, la rivelazione dellanno premiato a Berlino con lOrso dArgento, ottiene 5 Nastri, oltre al miglior film, anche per la sceneggiatura, degli stessi D'Innocenzo, per il produttore (Pepito con Rai Cinema, premiati anche per Hammamet), la fotografia (Paolo Carnera), e come gi detto, per i costumi di Cantini Parrini.

Fa il bis Pierfrancesco Favino che per il secondo anno consecutivo, dopo Il Traditore nel 2109 ritira il Nastro come miglior attore protagonista per Hammamet, in cui sfodera ancora una volta nel ruolo di Craxi la sua straordinarie capacit mimetiche e interpretative. Il voto dei Giornalisti Cinematografici ha poi premiato il talento di Jasmine Trinca, migliore attrice protagonista ("La Dea Fortuna" di Ferzan zpetek che ha ottenuto 3 Nastri ed anche premiato per il 'cameo dell'anno' a Barbara Alberti) e di Valeria Golino migliore attrice non protagonista (5 il numero perfetto film desordio di Igort e Ritratto della giovane in fiamme di Cline Sciamma).

Nellambito della commedia, "Figli" di Giuseppe Bonito il film dellanno che ha ottenuto riconoscimenti anche per i protagonisti: Paola Cortellesi (miglior attrice di commedia) al suo terzo Nastro consecutivo - dopo Come un gatto in tangenziale nel 2018 e Ma cosa ci dice il cervello nel 2019 - e Valerio Mastandrea (miglior attore di commedia). Un tris di premi nel ricordo del grande talento dello sceneggiatore Mattia Torre, autore del monologo da cui tratto il film.

Oltre alla miglior attrice protagonista, "La Dea Fortuna" conquista anche i premi per la musica, con il Nastro a Pasquale Catalano per la miglior colonna sonora, in cui spunta anche la voce di Mina, (ex-aequo con Brunori Sas per Odio LEstate) e per la miglior canzone con Che vita meravigliosa scritta e interpretata da Diodato che prosegue una stagione trionfale, dopo la vittoria al Festival di Sanremo e un anno pieno di successi.

I premi del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici, nati nel 1946, ancora una volta e mai come questanno, sono dalla parte di chi lavora anche dietro le quinte, di quei professionisti, a volte invisibili ma fondamentali nella creazione di quel miracolo sempre nuovo che un film. Ed anche questo con questo spirito e la voglia di sottolineare la coralit di questo lavoro, il Nastro dellAnno per "Volevo nascondermi" di Giorgio Diritti, che premia il regista, il protagonista Elio Germano, i produttori e tutto il cast tecnico del film. Nel palmars di stasera anche il Nastro dOro a Vittorio Storaro e il Nastro alla carriera a Toni Servillo. E va a Claudio Santamaria questanno il Premio Nino Manfredi, fortemente voluto da Erminia Manfredi e dalla citt di Taormina.

I Giornalisti Cinematografici celebrano questanno il grande, amatissimo Pedro Almodvar con "Nastro dArgento europeo" a quarantanni dal suo esordio cinematografico con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio e dopo una carriera costellata di successi che lo hanno consacrato come una vera icona del cinema mondiale. Regista, sceneggiatore, produttore, scrittore e musicista spagnolo, Almodvar riceve il Nastro dArgento Europeo per Dolor y Gloria, il suo ultimo film candidato a due Oscar (per il Miglior film internazionale e il Miglior attore), dopo il successo, un anno fa a Cannes, dove aveva ottenuto il Premio per la migliore interpretazione maschile per Antonio Banderas, ed altri prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il sesto Nastro un ulteriore segno di stima e affetto che lega il SNGCI al regista spagnolo.

Come sempre accanto ai grandi nomi, particolare attenzione per i giovani con il Premio Guglielmo Biraghi che va questanno a Giulio Pranno, bravissimo protagonista di Tutto il mio folle amore con una menzione speciale al piccolo Federico Ielapi, che ha affrontato con grande talento un ruolo iconico come quello di Pinocchio. Proprio per il suo talento speciale questo premio sostenuto anche dalla Fondazione Claudio Nobis che affianca il Sindacato e i Nastri nella promozione dei giovani e che promette sin dora supporto alla sua carriera, se continuer professionalmente, con uniniziativa di sostegno per la sua formazione. Ancora per il talento giovane, il Premio Graziella Bonacchi che questanno attribuito a Barbara Chichiarelli (Favolacce, La Dea Fortuna), nel ricordo di Graziella Bonacchi: un premio ad un talento emergente nel nome dellagente che pi ha sostenuto i giovani con affetto, competenza e amicizia. E ancora il Premio Nastri SIAE per la sceneggiatura a Emanuela Rossi (Buio) ed il Nuovo Imaie - Nastri dArgento per il doppiaggio a Stefano De Sando, da oltre trentanni voce di Robert De Niro, e Claudia Catani ed Emanuela Rossi per Maleficent, protagonisti dietro le quinte capaci di restituire con grande talento tutte le emozioni di un racconto cinematografico.

E ancora il Nastro della Legalit: in collaborazione con Trame Festival dei libri sulle mafie diretto da Gaetano Savatteri va ad un film cui i Giornalisti Cinematografici attribuiscono un valore per impegno sociale e che questanno va ad Aspromonte La terra degli ultimi di Mimmo Calopresti che racconta un mondo a tratti nascosto, a molti sconosciuto, e la voglia di riscatto di un popolo. Premio speciale anche a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia e ai suoi produttori italiani, con Rai Cinema e Indigo Film che lo ha reso protagonista di unimportante campagna di promozione educational nelle scuole

06/07/2020, 15:34