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IL MONDO SULLE SPALLE - Un eroe dei nostri tempi


Il film TV diretto da Nicola Campiotti con Giuseppe Fiorello, Sara Zanier, Andrea Pennacchi e Gianluca Gobbi, andrà in onda su Rai1 in prima serata martedì 19 febbraio. Ispirato alla storia di Enzo Muscia Cavaliere al Merito della Repubblica, è prodotto da Roberto Sessa per Picomedia.


IL MONDO SULLE SPALLE - Un eroe dei nostri tempi
Una scena di "Il Mondo sulle Spalle"
Ispirato alla storia di Enzo Muscia Cavaliere al merito della Repubblica, “Il Mondo sulle Spalle” racconta le vicende di Marco, un preparatissimo operaio che da un giorno all’altro vede la fabbrica per la quale lavora chiusa per le solite logiche finanziarie che non pensano alle persone ma solo ai profitti. Così trenta famiglie si trovano per strada: chi ha il mutuo da pagare, chi un marito disabile da mantenere, chi è troppo “anziano” per trovare un nuovo lavoro. Marco, inoltre, deve affrontare una sfida più grande: la moglie ha partorito prematuramente e il bambino ha una malformazione cardiaca. Nonostante questo non si arrende ed è proprio quella piccola creatura a dargli la forza di prendere una decisione folle: acquistare la fabbrica per salvare gli altri operai e per difendere il sacrosanto diritto di lavorare con dignità e onestà. Si gioca il tutto per tutto chiedendo un prestito alla banca e dando come garanzia la casa. E alla fine ha la meglio.

Era da tempo che la tv e anche il cinema non raccontavano il mondo operaio o in generale quello del lavoro. Un argomento scottante con le sue mille contraddizioni e brutture del quale si parla sempre meno. “È una storia di non rassegnazione, ha spiegato Giuseppe Fiorello, Enzo non ci stava a questa barbarie delle imprese che chiudono da un giorno all’altro, è andato oltre l’attesa di un sostentamento politico ed economico e ha dato un messaggio importante. Non è facile applicare una teoria del genere, è riservata solo a persone che hanno dentro di sé una parte eroica. A volte si pensa sempre e solo ad altre tematiche. Il problema del lavoro e della perdita del lavoro è universale, è una parte dell’Italia che si racconta un po’ meno”.

E in questo caso il servizio pubblico ha centrato in pieno il segno svolgendo uno dei suoi compiti primari, non solo quello di intrattenere, ma anche quello di raccontare il nostro Paese in ogni suo aspetto dando con la storia di Muscia un esempio positivo e di monito per i tanti che si trovano in difficoltà, senza speranze, senza un lavoro. Un film tv che parla di un’Italia che non si arrende e di valori legati al lavoro fatto di persone e non di numeri e alla solidarietà. A prendere le redini di questo importante progetto un regista esordiente, Nicola Campiotti che partendo dalla sua esperienza di precario, avendo nel suo settore ritrovato delle corrispondenze con la storia di Enzo Muscia, è riuscito a trattare un argomento così delicato toccando le giuste corde. Scritto da Paolo Logli, Alessandro Pondi, Lucia Zei in collaborazione con gli stessi Campiotti e Fiorello, “Il Mondo sulle Spalle” dà un ritratto veritiero del dramma della disoccupazione attraverso una storia rara di riscatto. Pur presentando qualche scivolone retorico come la scena finale con l’immagine di Fiorello alla testa di un piccolo corteo di operai che rimanda il pensiero al dipinto “Il Quarto Stato”, questo ennesimo personaggio ispirato alla realtà interpretato dall’attore siciliano riesce a svincolarsi dalla tediosa patina eroica che spesso rende forzati i suoi ruoli.

16/02/2019, 10:24

Caterina Sabato