GIORNATE DEGLI AUTORI XIV - Da Cuba lo scandalo del sesso
hot tra anziani “Candelaria”, il film di chiusura


GIORNATE DEGLI AUTORI XIV - Da Cuba lo scandalo del sesso hot tra anziani “Candelaria”, il film di chiusura
Una scena del film “Candelaria”
La quattordicesima edizione delle Giornate degli Autori chiude con un film cubano che scandalizza senza malizia, incanta, restituisce un sorriso. Domani mattina, alle 11.30 in Sala Perla, tutti in poltrona per un viaggio nei colori e nella musica di Cuba. Il regista colombiano Jhonny Hendrix Hinestroza, insieme agli attori protagonisti in arrivo da Cuba, presenta il lungometraggio di chiusura del programma 2017: "Candelaria". Un film che da un lato ci riporta per le strade de L’Avana che avevamo percorso con Wim Wenders in Buena Vista Social Club, dall’altro sdogana il sesso over settanta e, nel frattempo, ci ammalia con la speciale sintonia che lega i due protagonisti. Il tutto condito da una curiositŕ sfrenata per una telecamera che entra casualmente nella vita quotidiana della Cuba dei primi anni novanta, tra embargo, fame e speranza.

La vita di Candelaria e Víctor Hugo scorre annoiata tra routine quotidiana e cene deprimenti fino al ritrovamento di una telecamera. Questo oggetto sconosciuto, quasi misterioso si insinua nella vita dei due anziani che imparano a riprendersi mentre ballano, si baciano e fanno l'amore. È la scintilla che riaccende la magia e fa persino passare in secondo piano la malattia e la mancanza di cibo. Adesso tutto č vita e amore. Un giorno la videocamera sparisce. Víctor Hugo, disperato per la perdita, si reca in un luogo dove vanno a finire tutte le cose rubate. Li, qualcuno č molto interessato ai video dei due settantenni, ai loro giochi, alla loro intimitŕ. Candelaria č una perla del cinema latino a ritmo di una rumba lenta, ipnotica. L’Avana in cui si muove la storia č quella dai muri scrostati, tra melancolía e passione. Un film dove si mescolano la disperazione della fame di una Cuba piegata dall’embargo e gli espedienti dei protagonista per tirare avanti con le pochissime risorse a disposizione.

"Candelaria č un film a lume di candela che, a tempo di musica" – dice Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate – "gioca tra cinema e metacinema e ci fa vedere il sesso senza mostrare nient’altro che tenerezza. Candelaria e Victor Hugo ci insegnano che spiarsi puó essere un vizio innocente, una pratica per sopravvivere, un esercizio per riscoprire la bellezza che sta proprio li accanto".

L’appuntamento con gli attori Alden Knigth, Verónica Lynn, Philipp Hochmair, il regista Jhonny Hendrix Hinestroza e il loro film "Candelaria" č domani alle 11.30 in Sala Perla 2 per salutare insieme questa edizione delle Giornate degli Autori e darci appuntamento al prossimo anno… con un gran bel sorriso.

08/09/2017, 15:58