SATURNIA FILM FESTIVAL 8 - Annunciati i concorsi e i primi ospiti
L’ottava edizione del
Saturnia Film Festival scalda i motori: dal 30 luglio al 3 agosto 2025, l’appuntamento cinematografico itinerante tornerà a far vivere alcuni dei borghi più suggestivi della Maremma con proiezioni, incontri e racconti d’autore.
Promosso dall’associazione culturale ARADIA PRODUCTIONS, con la presidenza di Antonella Santarelli e la direzione artistica del regista Alessandro Grande, il festival conferma la sua vocazione nel valorizzare il nuovo cinema di qualità, offrendo spazio e visibilità a talenti emergenti attraverso due sezioni competitive dedicate a lungometraggi e cortometraggi. Anche quest’anno, le proiezioni dei concorsi saranno arricchite da incontri con ospiti di rilievo.
In apertura di festival sarà infatti Lillo Petrolo l’ospite d’eccezione della serata a Saturnia. Artista poliedrico e amatissimo dal pubblico, Lillo, volto iconico tra cinema, teatro, televisione, radio, oltre che doppiatore e autore, sarà ospite del Saturnia Film Festival, forte di una carriera trasversale che coniuga comicità, talento creativo e una sorprendente versatilità espressiva.
Il concorso lungometraggi sarà l’occasione per scoprire opere capaci di raccontare la complessità del presente con sguardi innovativi e autentici. A presentare i film selezionati saranno: Francesco Costabile con Familia, storia di violenza domestica tratta dal romanzo “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste e magistralmente interpretata da Barbara Ronchi, Francesco Gheghi (miglior attore nella sezione Orizzonti a Venezia 2024) e Francesco Di Leva (miglior attore ai David di Donatello); Christian Filippi con la sua opera prima Il mio compleanno, racconto di una generazione a cui non è concessa la libertà di sbagliare; Stefano Lorenzi con Afrodite, una storia d’amore coraggiosa e ricca di intensità con due straordinarie protagoniste come Ambra Angiolini e Giulia Michelini.
Ricchissima anche la selezione del concorso cortometraggi. Tra i titoli internazionali: I’m not a robot di Victoria Warmerdam, premio Oscar 2025 per il cortometraggio, in cui la protagonista scopre una verità sconvolgente nel tentativo di superare dei test CAPTCHA; La compañía di José María Flores, che segue una coppia nella sua serata libera che si ritrova tra una folla radunatasi intorno a qualcosa; The boy with the white skin di Simon Panay, storia di un ragazzo albino in un villaggio africano, alle prese con il peso della discriminazione e la ricerca della propria identità in un mondo che lo guarda con diffidenza. Per il concorso Italia: Marcello, diretto da Maurizio Lombardi e interpretato da Francesco Gheghi, film vincitore del Nastro d’Argento per il cortometraggio è una dichiarazione d’amore al cinema attraverso la storia di due ragazzi della periferia romana che distruggono il bar del boss del quartiere e si ritrovano alla fuga; Francesco Gheghi è inoltre regista di La buona condotta, sorprendente esordio dietro la macchina da presa per un racconto girato tutto in una notte in cui una famiglia si ritrova a fronteggiare una rivelazione sconvolgente; Majoneze, in cui la regista Giulia Grandinetti firma un atto di ribellione femminista con questi 23 minuti raccontati con movimenti di macchina nervosi, ritmo serrato e scelte stilistiche audaci che sfidano ogni convenzione; Superbi di Nikola Brunelli, in cui il protagonista forte del prestigio del suo storico negozio di olive ascolane ignora che l’arrivo del giovane Ismail e delle sue olive fritte metterà in discussione non solo il suo mestiere, ma anche l’eredità che credeva intoccabile; Billi il cowboy di Fede Gianni, storia di autodeterminazione con protagonista una bambina che si sta per lasciare alle spalle l’infanzia.
Tornano anche i film d’animazione con: Playing God di Matteo Burani, storia del legame tra una Creatura d’argilla e il suo Creatore, un racconto sul contrasto inconsapevole tra creazione e distruzione, scelta e destino, amore e ossessione; Portrait Not Landscape di Erik Howell, una gara d'arte che porta a un'interpretazione severa delle regole; Cafunè di Carlos F. De Vigo e Lorena Ares, commovente racconto su una bambina rifugiata che rivive il trauma del naufragio di cui è l’unica sopravvissuta.
Quest’anno il Saturnia Film Festival in collaborazione con le associazioni Olympia de Gouges e Mujeres nel Cinema ospita inoltre la sezione “Sguardi di donne”, che si fa portavoce di prospettive femminili forti e originali, raccogliendo storie di ribellione, intimità, memoria e lotta interiore. Dai paesaggi del Sud Italia alle tensioni familiari contemporanee, dai silenzi del Mediterraneo ai ricordi che riaffiorano, i cinque film selezionati – Amarena di Sabrina Iannucci, La Femmina di Nuanda Sheridan, No name di Silvia Estella Ondina Sanna, In the box di Francesca Staasch e Il presente di Francesca Romana Zanni – tracciano un percorso potente e sensibile attraverso lo sguardo femminile sul mondo. Nella sezione verrà presentato anche il trailer de La Villa di Alvaro Raul Diamanti.
Completa il programma del festival la sezione Art Short School, diretta da David Pompili, con i video degli studenti dell’Istituto Gandhi di Narni che resteranno visibili al Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto per tutte le giornate del festival oltre che al Polo Culturale Pietro Aldi di Saturnia.
20/06/2025, 15:11