Nel rivedere decine e decine di ore di materiali girati dagli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia nel corso di quasi un secolo, ci è risultata chiara la corrispondenza di queste immagini con il momento storico e il clima culturale del loro tempo. Le immagini che avevamo davanti erano in grado di raccontare non solo la storia del nostro cinema, ma anche quella del nostro Paese.
Il CSC si è trovato spesso coinvolto nei fatti, anche “avventurosi”, della storia del Novecento, ogni volta relazionandosi con essi in modo complesso. Nel corso di questi decenni, a più riprese, la sua stessa sopravvivenza è stata messa in discussione. Noi abbiamo cercato di immaginare il CSC come il personaggio di un romanzo storico, la cui vita viene sconvolta dall'impatto con gli eventi del mondo, che spesso finiscono per rivoluzionarne nel profondo l'identità.
Una cosa tuttavia emerge chiara: la scuola, nella sua storia, è riuscita ad accogliere e far incontrare giovani da tutto il mondo che continuano a condividere il desiderio di fare cinema.
Gianandrea Caruso,
Chiara Dainese,
Davide Minotti,
Bernardo Pellegrini e
Maria Tilli