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LA RISCOSSA DEL DOCUMENTARIO


Una ricca produzione che grazie al successo di Sacro Gra potrebbe arrivare presto in sala.


LA RISCOSSA DEL DOCUMENTARIO
"La memoria degli Ultimi" di Samuele Rossi
Vince Venezia e ottiene consensi anche la botteghino. "Sacro Gra" di Gianfranco Rosi rida ossigeno al documentario italiano, quelle fatto per il cinema e che dovrebbe avere come sbocco naturale, oltre ai festival, una sala cinematografica. Ora il doc di Rosi sembra aver attirato l'attenzione sul genere, decisamente lontano dagli stereotipi del puro "diverimento" ma capace di far riflettere e ognittanto di informare.

Non sono pochi i documentari pronti che potrebbero seguire il percorso di "Sacro Gra"; festival e poi sala, prima del probabile passaggio televisivo. Da segnalare in questo momento alcuni titoli "sicuri".

PER ALTRI OCCHI. AVVENTURE QUOTIDIANE DI UN MANIPOLO DI CIECHI è un docu-film di Silvio Soldini che sarà nelle sale mercoledì 9 ottobre con una proiezione unica più evento esclusivo via satellite. Un gruppo di persone non vedenti affrontano la vita quotidiana con caparbietà e autoironia. Enrico fa il fisioterapista ma appena può va in barca a vela, Giovanni è un piccolo imprenditore che ama sciare, Gemma studia violoncello e gareggia sugli sci, Felice è uno scultore che gioca a baseball. Luca è un musicista con l'hobby della fotografia, Loredana una centralinista con la passione del tiro con l'arco, Mario uno sportivo in pensione.

LA MEMORIA DEGLI ULTIMI di Samuele Rossi è un viaggio tra memoria e storia, la Resistenza e i suoi protagonisti. Regione dopo regione, partendo dalla Sicilia, i protagonisti si raccontano e si ripercorrono le insurrezioni di Matera, Napoli, la liberazione di Roma. Poi su alla linea Gotica passando da Pisa, Pistoia, Firenze, Bologna, il Nord e le sue città, ma anche le valli, con Treviso, Torino, Milano. Si succedono volti e racconti, diversi tra loro per esperienze personali, territoriali, estrazione sociale, politica o fede religiosa, ma tutti capaci di ricostruire la memoria di un sentimento popolare, di quando si è sperato e creduto in un nuovo Paese.

RITRATTI ABUSIVI di Romano Montesarchio mette in scena Parco Saraceno che si trova a Castel Volturno. Una specie di favela nella quale si concentra una fauna degradata e disperata. Il film getta un occhio su questo territorio abbandonato dando voce a coloro che, cascati in quest'inferno, non riescono più a scapparne. Scorrono le immagini di persone ai margini alla ricerca di una identità che sembra sempre più allontanarsi da loro.

LEVARSI LA CISPA DAGLI OCCHI di Carlo Concina e Cristina Maurelli. Siamo nel carcere, posto di frontiera per eccellenza. Ma lettura e scrittura possono aiutare a ritrovare un senso, a dare valore a giorni sempre uguali. Le poesie dei detenuti, i loro scritti, le loro pagine preferite sono oggetto di questo docu in un viaggio all'interno del carcere.

L'ULTIMA FRONTIERA di Raffaella Cosentino e Alessio Genovese che raccontano la vita di migliaia di cittadini stranieri che vengono trattenuti all'interno dei Centri di Identificazione ed Espulsione (C.i.e.) per non avere un regolare permesso di soggiorno.

WITH REAL STARS ABOVE MY HEAD di Alfredo Covelli ci porta fin dentro la catena himalayana che si lascia alle spalle per raggiungere le case dei monaci buddisti piene di spiritualità.

IL FUTURO E' TROPPO GRANDE di Giusy Buccheri e Michele Citoni con immagini e pensieri di un filippino Re Salvador e di una cinese Zhanxing Xu, due italiani di seconda generazione. Lui vive con i genitori e la sorella, è fidanzato, frequenta l'università e lavora, spera di trovare nell'arte la propria realizzazione.

22/09/2013, 17:33

La Redazione