I vincitori dell’undicesima edizione del Monfilmfest


I vincitori dell’undicesima edizione del Monfilmfest
Ieri, 31 agosto 2013, si è conclusa l’undicesima edizione del Monfilmfest – Giochi di Cinema a Casalborgone.

La sezione SETTE GIORNI PER UN FILM ha visto in gara per la realizzazione di un cortometraggio le troupe di Tommaso Donati (Svizzera), Dalija Dozet (Croazia), Pierre Edouard Dumora (Francia), Mary Griggion (Italia), Camille Polet (Francia) e Matteo Stocco (Italia). La giuria composta da Antonella Caramellino, assessore cultura di Casalborgone, Riccardo Banfi, regista, Giancarlo Biginelli, avvocato, Umberto Morelli, docente universitario, Ivano Lepscky, consulente del lavoro, Aldo Rendina, attore, Roberto Santopietro, presidente della cooperativa Il Mongetto, ha assegnato i seguenti premi e menzioni:

PRIMO PREMIO a “On n’attend plus les martiens” di Camille Polet.
Motivazione: Per aver saputo rappresentare con freschezza, spontaneità e delicatezza il passaggio tra infanzia e maturità.

SECONDO PREMIO a “Forks and spoons” di Dalija Dozet.
Motivazione: Per l’originalità e per la capacità degli attori di interpretare con ironia un tema antico ma sempre attuale come l’amore.

MENZIONE SPECIALE PER IL MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA a Pierre Desprats nel film “On n’attend plus les martiens” di Camille Polet.
Motivazione: Per la naturalezza e l’energia della sua interpretazione, grazie ad una fisicità che si impone senza prepotenza.

MENZIONE SPECIALE PER IL MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA a Tonino De Bernardi nel film “Le reve d’Europe” di Pierre Edouard Dumora.
Motivazione: per il suo innocente entusiasmo, che riesce a trasmettere in una figura di nonno priva di retorica.

MENZIONE SPECIALE PER LA FOTOGRAFIA a Valentina Provini per il film “Casa di legna” di Tommaso Donati.
Motivazione: Per gli “affreschi” di vita contadina che ha saputo regalarci.

MENZIONE SPECIALE PER LE MUSICHE
a Luca Ferraris e Valentin Iaia, per il film “Fa Diesis” di Mary Griggion, sapiente filo conduttore della storia narrata.

MENZIONE SPECIALE ad Adelina Cappone nel film “Casa di legna” di Tommaso Donati, per la sua silenziosa ma intensa rappresentazione della dura vita contadina.

MENZIONE SPECIALE alla Filarmonica di Casalborgone nel film “Limbo” di Matteo Stocco, come gioiosa partecipazione della cittadinanza alla vita collettiva.

Il PREMIO CASA IMMAGINA, assegnato dallo staff del Monfilmfest alla troupe che meglio ha saputo interpretare lo spirito del festival, è andato alla troupe guidata dal regista MATTEO STOCCO.

Il PREMIO DEL PUBBLICO di Sette giorni per un film è andato a “On n’attend plus les martiens” di Camille Polet.

Per la sezione VETRINA DI UN FILM DI FINE ESTATE il premio è stato assegnato dal voto del pubblico in sala ed è andato a “Dreaming apecar”, di Dario Samuele Leone.

Il PREMIO SPECIALE DELLA DIREZIONE DEL FESTIVAL è andato al film “Il sesto comandamento”, di Francine Munyana (Burundi).

02/09/2013, 14:22