L'AngOLO StraNieRO - Dalla Francia arriva Rose


Presentato al Festival di Roma con il titolo originale Populaire, arriva nelle sale italiane l'opera prima di Régis Roinsard "Tutti pazzi per Rose"


L'AngOLO StraNieRO - Dalla Francia arriva Rose
"TUTTI PAZZI PER ROSE"
Pamphyle Rose, un'eroina perfetta del 1958, bionda, fresca e ingenua, coda di cavallo e sogni da brava ragazza, è alla ricerca di una via di fuga dalla sua vita mediocre in un villaggio della Normandia. Un annuncio di lavoro di segretaria, la porta a Lisieux, nell’agenzia di assicurazioni di Louis Echard, archetipo dell’uomo degli anni cinquanta, capelli impomatati e sigaretta sempre in bocca, in perfetto stile Mad Men, la serie americana sul mondo della pubblicità di quegli anni.

Il colloquio per l'assunzione è un fiasco totale. Ma Rose ha un dono, insolito, magico: batte i tasti della macchina per scrivere a una velocità vertiginosa. In tutta la Francia si organizzano campionati di velocità dattilografica. Louis, ex atleta professionista e con la grande frustrazione interiore di non essere diventato un grande sportivo, non resiste alla prospettiva allettante di vincere uno di questi concorsi, e si improvvisa allenatore di Rose. La donna dovrà fare di tutto per diventare la dattilografa più veloce di Francia, e perfino del mondo, ed ottenere il lavoro.

"Tutti pazzi per Rose," titolo originario Populaire, il primo lungometraggio del regista francese Régis Roinsard, è una stravagante avventura sportiva sulle note di Dodgeball, ma anche una storia d’amore che attinge a piene mani all’estetica New Wave e al candore dei romanzi piccanti e popolari degli anni 50. E così Roinsard gioca bene la carta della nostalgia e confeziona una commedia esuberante, dove le ambientazioni vintage, gli arredi, i vivaci colori pastello dei vestiti, la musica, e il fruscio leggero delle gonne, ricostruiscono nei minimi dettagli l’atmosfera della Francia post guerra mondiale.

Ma dietro la celebrazione di un’epoca, c’è anche una storia di emancipazione femminile. Mentre Louis, Romain Duris, perde un po' della sua arroganza maschile, Rose, Dèborah François, conquista la sua indipendenza. “in Francia, una donna muore ogni giorno per violenze domestiche. Il mio ruolo è parte della lotta femminista. È dunque necessario risvegliare le ragazze della mia età e dire loro di non mollare mai”, ha commentato la François in una recente intervista alla Tv francese.

02/06/2013, 09:00

Monica Straniero