Sei film italiani al 52° Krakowski Festiwal Filmowy

Saranno sei i documentari italiani proiettati al 52° Krakowski Festiwal Filmowy dal 23 al 29 maggio.

Ad aprire sarà il ritratto di famiglia "Hit the Road, Nonna" di Duccio Chiarini, sulla figura di Delia Ubaldi, che ha trascorso gran parte della vita a viaggiare, imponendosi nel settore della moda, ma sacrificando la vita privata.

Con "Lasciando la baia del Re", la regista Claudia Cipriani fa scoprire allo spettatore la propria intimità, accompagnandolo in un viaggio da Milano al Polo Nord.

Il programma prosegue con "El Sicario.Room 164" di Gianfranco Rosi, pluripremiato nei festival cinematografici internazionali. Il documentario mostra un killer anonimo messicano descrivere di fronte alla macchina da presa i suoi 20 anni trascorsi nel narcotraffico.

Ne "Il Castello" di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti si entra nella zona di confine tra realtà e sogno, che si estende sopra l'aeroporto di Milano, dove vengono alla luce le esperienze drammatiche di trafficanti di droga e funzionari doganali.

Di grande interesse anche "L'estate di Giacomo"di Alessandro Comodin e "Radici" di Carlo Luglio.
Nell'ambito del "Focus on Italia" il 31 maggio si terrà una conferenza con la partecipazione di rappresentanti del mondo del documentario italiano.