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Dal 18 febbraio parte il Campidano Film Festival


Dal 18 febbraio parte il Campidano Film Festival
Edizione numero quattro per il Campidano Film Festival, la rassegna internazionale di cinema d'autore di casa a San Sperate, al via sabato 18 febbraio.

Lungo quattro fine settimana, fino a sabato 10 marzo, la manifestazione organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con il Circolo del Cinema Tina Modotti anima il Paese Museo con un ricco calendario di proiezioni e incontri con prestigiosi autori: all’affermato Pasquale Scimeca si aggiungono tre filmaker dal ricco palmarès come gli italiani Andrea Segre e Giulia Amati e Sergio Fergnachino e la nuova stella del documentario sardo Daniele Atzeni.

Confermata, come da tradizione, la sezione delle mostre fotografiche, dedicate quest’anno a un grande amico del Campidano Film Festival e della Sardegna, Pablo Volta, il celebre fotografo italo-argentino recentemente scomparso a San Sperate (che aveva eletto a buen retiro) ed a un altro straordinario maestro come Mario Dondero.

La rassegna propone dieci titoli, tra film e documentari, italiani e stranieri (presentati in alcune delle più prestigiose vetrine internazionali, da Cannes a Venezia, da Locano a Bellaria). Le pellicole accompagnano il pubblico in un percorso di riflessione costruito dalla direttrice artistica del festival Alessandra Piras sul filo conduttore “Terra e Migrazioni”.

I titoli in programma sono "La Kryptonite nella borsa", opera prima dietro la macchina da presa per lo scrittore Ivan Cotroneo, "Io sono Li" di Andrea Segre, "I Malavoglia" di Pasquale Scimeca, "Il Villaggio di cartone" di Ermanno Olmi, "This is My Land...Hebron" di Giulia Amati e Stephen Natanson, "Scialla!" di Francesco Bruni, "Almost married" di Sergio Fergnachino e Fatma Bucak, "I morti di Alos" del filmaker sardo Daniele Atzeni, "Miracolo a Le Havre" di Aki Kaurismäki e "Incoscio italiano" di Luca Guadagnino.

Per informazioni: www.sansperate.net · www.paesemuseo.com

14/02/2012, 11:22

Carlo Griseri