Sinossi *: Eugenio Monti, pilota di bob a due, ha 36 anni quando perde per un soffio la medaglia d'oro delle Olimpiadi di Innsbruck nel 1964. Proprio durante quella gara il suo memorabile gesto di sportività – prestare al duo britannico Nash-Dixon un bullone per sostituire quello che loro avevano rotto – lo proietterà nell'immortalità dell'Olimpo sportivo quando il CIO lo premia con la Medaglia Pierre De Coubertin, consacrandolo primo atleta della storia a vincerla.
L'episodio del bullone è il punto di partenza di questa storia che ripercorre i quattro anni che portano Eugenio Monti (“Rosso Volante”, come lo soprannominerà Gianni Brera per la sua audacia e il colore dei suoi capelli) a vincere l'agognata medaglia d'oro alle Olimpiadi di Grenoble. Quattro anni di tenacia, di abbattimenti, di delusioni e di speranza.