Sinossi *: Il cimitero germanico della Futa ha una struttura che ricorda un labirinto. Qui sono sepolti oltre 30.000 soldati. I loro nomi incisi nella pietra, la loro presenza sospesa nell’aria. Le stagioni scorrono, il paesaggio cambia. Un luogo dedicato ai morti, ma sono i vivi ad abitarlo. Il Labirinto è un’indagine. Sui luoghi, sul tempo, su ciò che resta nella memoria. Nei boschi, cercatori di corpi riportano alla luce frammenti di uomini dimenticati. Il custode cataloga le ossa, paziente, meticoloso. Una compagnia teatrale ritorna, anno dopo anno, recitando tra le tombe La montagna Incantata di Thomas Mann, trasformando la storia in rito. Immagini d’archivio, voci del passato e i testi di Cesare Pavese rendono la memoria qualcosa di fluido, conservato, continuamente rimodellato. Nulla è definitivo. Né la guerra, né il lutto, nemmeno i morti.
Note:
Partner: Bio to B, Premio Solinas in collaborazione con Apollo 11, Major Docs, Visioni Incontra, IDFA Producers Connection, Festival dei Popoli.
Documentario certificato Green Film.