Regia:
Giulio Ricciarelli (opera prima)
Anno di produzione: 2014
Durata: 122'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Germania
Produzione:
Claussen+Wöbke+Putz Filmproduktion,
naked eye film production
Distributore:
Good Films
Data di uscita: 14/01/2016
Formato di ripresa: 16:9 HD
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
Studio PUNTOeVIRGOLA /
QuattrozeroquattroVendite Estere:
Beta CinemaTitolo originale: Il Labirinto del Silenzio
Altri titoli: Im Labyrinth des Schweigens - Labyrinth of Lies - Laberinto de Mentiras - Le Labyrinthe du Silence - В лабиринте молчания - Ο Λα^
Recensioni di :
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IL LABIRINTO DEL SILENZIO - Di fronte all'orroreSinossi: Germania 1958. Ricostruzione, miracolo economico. Johann Radmann (Alexander Fehling) è stato recentemente nominato Pubblico Ministero e, come tutti i novizi, si deve accontentare di occuparsi dei verbali automobilistici. Un giorno, il giornalista Thomas Gnielka (André Szymanski) causa un gran trambusto in tribunale, Radmann lo ascolta con interesse: un amico di Gnielka avrebbe riconosciuto un insegnante, che secondo lui sarebbe un’ex guardia di Auschwitz, ma nessuno è interessato a perseguirlo legalmente. Contro il volere del suo diretto superiore, Radmann inizia ad esaminare il caso, e così cade in una rete di repressione e negazione, ma anche di idealizzazione. In quegli anni, "Auschwitz" era una parola che alcune persone non avevano mai sentito pronunciare, mentre altri volevano solo dimenticarla il più presto possibile. Solamente il Pubblico Ministero Generale, Fritz Bauer (Gert Voss), incoraggia la curiosità di Radmann; lui stesso, da tutta la vita, spera di riportare all’attenzione pubblica i crimini commessi ad Auschwitz, ma gli mancano i mezzi legali per un’azione penale. Quando Johann Radmann e Thomas Gnielka trovano dei documenti che riconducono ai colpevoli, Bauer si rende conto immediatamente di quanto siano esplosivi e affida ufficialmente il caso a Radmann. Il giovane Pubblico Ministero si dedica anima e corpo al suo nuovo incarico ed è deciso a scoprire cosa sia davvero accaduto all’epoca. Interroga testimoni, passa al setaccio gli archivi, raccoglie le prove e si immerge talmente a fondo nel caso da dimenticarsi qualsiasi altra cosa, anche di Marlene Wondrak (Friederike Becht), della quale si è perdutamente innamorato. Radmann supera ogni confine, tralascia gli amici, i colleghi e i suoi alleati, e viene inghiottito in un labirinto di bugie e di sensi di colpa, alla disperata ricerca della verità. Quello che scoprirà alla fine, cambierà il paese per sempre…
Sito Web:
http://imlabyrinth-film.deAmbientazione:
Francoforte, Monaco/Germania"Il Labirinto del Silenzio" è stato sostenuto da:
HessenInvestFilm
FilmFernsehFonds Bayern
German Federal Film Fund