Sinossi *:
Nel documentario si intrecciano le storie di quattro ragazzi che hanno commesso dei reati prima di compiere diciotto anni. Due di loro si trovano all’interno di un istituto penale per minorenni, gli altri due in una comunità. Tutti stanno affrontando un percorso individuale volto al reinserimento nella società. Un cammino complesso e ancora lungo, così come il tempo da trascorrere all’interno dell’Ipm “Beccaria” di Milano, del carcere di Nisida a Napoli e della comunità Kayros, nell’hinterland milanese. Ma il reato è stato un momento della loro vita che ha delle cause e, inevitabilmente, delle conseguenze. A parte quel momento, però, erano e restano dei ragazzi come tutti gli altri. Ognuno con i propri sogni, le diverse paure e aspettative e la prospettiva di un futuro in cui torneranno ad essere liberi. Il documentario si propone di riflettere sul senso, qualora ci fosse, della detenzione minorile. Ma il risultato finale è stato una sospensione del giudizio: un invito all’ascolto di tutte le voci coinvolte nella giustizia minorile.

Cast


Sceneggiatura:
Alessandra Mancini
Felice Florio

Montaggio:
Vincenzo Monaco
Alessandro Zucchelli

Fotografia:
Jhoni Vilca

Suono:
Nico Palermo
Pavel Scutaru (presa diretta)
Silvia Brizzi (presa diretta)

Colorist:
Alberto Bornati

Produzione esecutiva:
Chiara Giudici

Produzione esecutiva:
Alessandra Mancini

Produzione esecutiva:
Felice Florio

Produzione esecutiva:
Riccardo Copreni

Post-produzione:
Andrea Sbarbaro

Operatrice:
Giorgia Bucci

Operatrice 16mm:
Alessandro Ressia


Note:
Protagonisti: 4 ragazzi (Endryw, Momo, Ciro, Davide) e 2 operatori (Gianluca Guida, direttore carcere Nisida e Don Claudio Burgio, Fondatore Comunità Kayros).

Ambientazioni: Istituto penale per minorenni di Nisida (Napoli), Istituto penale per minorenni Beccaria (Milano), Comunità per minorenni Kayro, Vimodrone (Milano).

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