Sinossi *: Nel documentario si intrecciano le storie di quattro ragazzi che hanno commesso dei reati prima di compiere diciotto anni. Due di loro si trovano all’interno di un istituto penale per minorenni, gli altri due in una comunità. Tutti stanno affrontando un percorso individuale volto al reinserimento nella società. Un cammino complesso e ancora lungo, così come il tempo da trascorrere all’interno dell’Ipm “Beccaria” di Milano, del carcere di Nisida a Napoli e della comunità Kayros, nell’hinterland milanese. Ma il reato è stato un momento della loro vita che ha delle cause e, inevitabilmente, delle conseguenze. A parte quel momento, però, erano e restano dei ragazzi come tutti gli altri. Ognuno con i propri sogni, le diverse paure e aspettative e la prospettiva di un futuro in cui torneranno ad essere liberi. Il documentario si propone di riflettere sul senso, qualora ci fosse, della detenzione minorile. Ma il risultato finale è stato una sospensione del giudizio: un invito all’ascolto di tutte le voci coinvolte nella giustizia minorile.
Note:
Protagonisti: 4 ragazzi (Endryw, Momo, Ciro, Davide) e 2 operatori (Gianluca Guida, direttore carcere Nisida e Don Claudio Burgio, Fondatore Comunità Kayros).
Ambientazioni: Istituto penale per minorenni di Nisida (Napoli), Istituto penale per minorenni Beccaria (Milano), Comunità per minorenni Kayro, Vimodrone (Milano).