Diodato (Antonio Diodato, Aosta 30/8/81), cantautore intenso e ricercato, tra i più apprezzati del nuovo pop italiano, esordisce discograficamente nel 2013 con il suo primo album di inediti E forse sono pazzo e la sua rivisitazione del brano Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André (per cui vince il “Premio Fabrizio De André”) entra a far parte della colonna sonora del film di Daniele Luchetti Anni felici presentato al Festival di Toronto. Nel febbraio 2014 partecipa al Festival di Sanremo nelle “Nuove ...visualizza tutto proposte” con Babilonia arrivando secondo. A maggio è ospite del Concerto per il Primo Maggio di Taranto di cui poi diventa direttore artistico con Roy Paci e Michele Riondino. Nel settembre 2014 pubblica il disco A ritrovar bellezza. Nel 2016 esce il secondo album di inediti Cosa siamo diventati. Nel 2018, con Roy Paci, torna a Sanremo con il brano Adesso che riceve elogi da critica e pubblico e viene scelto come colonna sonora del corto di Annamaria Loguori La notte prima, presentato in anteprima a Venezia 75. Nel febbraio 2020 vince il 70° Festival di Sanremo con Fai Rumore (platino) insieme ai premi della critica Mia Martini e Sala stampa web, radio e tv Lucio Dalla e il Premio Lunezia. Il 14 febbraio esce Che vita meravigliosa (Carosello Records), il quarto album di inediti contenente il singolo omonimo parte della colonna sonora de La Dea fortuna di Özpetek, vincitore dei David di Donatello e dei Nastri D’Argento come Miglior Canzone Originale. A maggio Diodato rappresenta l’Italia nello show Europe Shine A Light, esibendosi all’Arena di Verona con Fai Rumore in una versione inedita ed esce il singolo Un’altra estate che dà il nome ai Concerti di un’altra estate, appuntamenti live in posti straordinari italiani. In occasione della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, riceve il Soundtrack Stars Award Speciale “Musica&Cinema”, per la sua singolare sintonia con il mondo del cinema ed è il primo protagonista delle “Aperture Straordinarie” del Padiglione Venezia, con la partecipazione straordinaria di Ferzan Özpetek, per un dialogo di celebrazione del connubio tra musica e cinema.