Stefania Calatroni è una montatrice italiana. Nel 2016 vince il premio al miglior montaggio al PIFF Portsmouth International Film Festival (UK) con "Roman Citizen", film girato nel Kentucky con attori americani.

Agli inizi, come primo assistente di Osvaldo Bargero, Massimo Quaglia e Vilma Conte, partecipa a post-produzioni cinematografiche e pubblicitarie a fianco di registi come Giuseppe Tornatore, Renzo Martinelli, Ken Fox e Zack Snyder.

Nel 2005 viene invitata dal giornalista Paolo Manazza a tenere una lezione all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nell'ambito del "Multimediale dell’Arte".

Nel corso degli anni come montatrice lavora soprattutto su documentari, programmi culturali e mediometraggi, fra cui: "L'orfano" di Oliviero Toscani, "Gold Virtuosi Awards" con Helena Bonham Carter e diretto da Gyula Gefin, una serie di video-installazioni a nove schermi per la galleria Ta Matete di FMR-ART'E' a Roma, "Robin Hood raccontato da Veronica Pivetti" con la regia di Mario Addis e una serie di mediometraggi prodotti e diretti da Luca Elmi.

Con continuità collabora con 3D Produzioni lavorando su progetti cinematografici e televisivi, con distribuzioni nazionali e internazionali, fra cui: la serie "Musei" con la regia di Giovanni Piscaglia, la serie "Grand Tour: Viaggio in Italia" con Alessandro Sperduti e diretta da Claudio Poli e Giuseppe Bianchi, "Leonardo Sciascia: scrittore alieno" diretto da Simona Risi e per il cinema, con la regia di Michele Mally, "Munch: amori fantasmi e donne vampiro" con Ingrid Bolsø Berdal e "Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio" con il premio Oscar Jeremy Irons.
(ultima modifica: 14/11/2023)