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Mio amato Belzebu'. L'amara Dolce vita con Monicelli e compagnia" di Chiara Rapaccini, 336 pp, Giunti Editore, collana Scrittori Giunti, 2023 Un intreccio di storie pubbliche e private che faranno appassionare il pubblico femminile, il tutto raccontato con una ironia tagliente che non fa sconti a nessuno, con leggerezza, grande equilibrio e quella tenerezza che viene dal trattare la materia del cuore. prezzo di copertina: 18,00 € Questo risulta fuori catalogo
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La Bambina Buona" di Chiara Rapaccini, 272 pp, Sonzogno, 2011 Questo è il libro coraggioso di una donna di Firenze che ha avuto una vita bella, fortunata e dolorosa, difficile e gioiosa. Che è stata bambina, figlia di poeta ipocondriaco e di madre austroungarica, sorella di Carlo ragazzo complicato, innamorata sempre, da sola mai. Che a 20 anni è andata a Roma per amore e non è più tornata. Che ora è madre, artista e vedova insieme. Che ama la vita, e non si vergogna a spogliarsi degli strati vecchi e nuovi della sua esistenza... (continua). Come quando si sbucciano le cipolle: bagnano gli occhi di lacrime, ma li fanno più vivi e più belli. La bambina buona è cresciuta, ha riaperto la sua fabbrica di ricordi chiusa da tanto e ha ricominciato a produrre. Merce fantastica davvero, per ricreare quel mondo lì che non c'è più. Santificati dalla polvere del tempo, i personaggi e gli interpreti di questo straordinario teatro mettono in scena una commedia molto dolce e molto amara, fatta di lunghe estati calde e altrettanti inverni freddi, di primi giorni di scuola, di pensieri segreti e amori, di amicizie vere e fratellanze tradite. Di abbracci e di baci, di antenate folli come la Marchesa Casati Stampa e Olga, aspirante zia suicida. Con pudore, ironia e delicatezza, il passato entra nel presente e diventa nitido, a portata di mano. Ecco la borghesia fiorentina a metà anni Cinquanta, severa, altezzosa e molto finta. I vestiti di Pucci e le borse di Hermès. I vestiti a punto smock e i loden verdi e i cappottini rossi per le bambine. Il bon ton praticato all'estremo con risultati spesso disastrosi ed esilaranti. La perdita della verginità da tacere, e poi la ribellione, i pantaloni a zampa di elefante e le prime manifestazioni femministe. Come un raffinato prestigiatore, Chiara Rapaccini tira fuori dal suo cilindro frammenti di vita intensa, come Pattume, il racconto inedito di Mario Monicelli che chiude il romanzo. Li pesca uno a uno, ce li offre e li racconta, e infine li ricuce in un grande, serio folle puzzle dove ogni tassello ha un cuore e un'anima. E parla. Monicelli, che è stato per lunghi anni, fino alla sua morte, compagno di Chiara Rapaccini, diceva che La bambina buona è lo spaccato irriverente della borghesia italiana negli anni Sessanta. Mentre scriveva, lei non era molto d'accordo. Alla fine, ha dovuto dargli ragione. prezzo di copertina: 18,00 €