DORICO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 22 - Dal 6 al 14 dicembre a Ancona
È stata presentata nel corso di una conferenza stampa, la
XXII edizione di Dorico International Film Fest (già Corto Dorico), il festival cinematografico di Ancona, uno dei più autorevoli e popolari d’Italia, co-diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, organizzato dall’associazione culturale Nie Wiem, che si svolgerà da sabato 6 a domenica 14 dicembre nel capoluogo marchigiano.
Da concorso nazionale di cortometraggi
Dorico International Film Fest (già Corto Dorico) è diventato, nel corso degli anni, uno degli appuntamenti più attesi dagli autori e dagli amanti non solo dei corti, ma del cinema d’autore in generale e, in particolare, dell’impegno sociale e civile. Un percorso lungo 21 anni per il Corto Dorico Film Fest che diventa, ufficialmente da quest’anno, Dorico International Film Fest (DIFF) nella sua evoluzione naturale occupandosi del cinema in ogni sua sfumatura.
Oltre 50 gli appuntamenti annunciati, tra incontri, presentazioni, masterclass, panel, workshop per ragazzi, concorsi (Nazionale e Internazionale in collaborazione con Amnesty International Italia). E poi il pitching (l’incontro tra gli autori e il mercato cinematografico), il concorso dedicato ai lungometraggi, i premi e tantissimo altro per nove intense giornate.
Tanti gli ospiti che arriveranno ad Ancona per celebrare il cinema. Il regista e sceneggiatore
Paolo Virzì sarà nel capoluogo marchigiano domenica 7 dicembre per ricevere il
Premio Angelo Guglielmi (ore 17.30, Auditorium della Mole Vanvitelliana); seguirà poi la proiezione del suo film “
Cinque Secondi”.
Sempre all'Auditorium della Mole, lunedì 8 dicembre, alle ore 18.00, toccherà invece al maestro del cinema francese
Stéphane Brizé, che riceverà il prestigioso
Premio Ciak d'oro Internazionale 2025. A consegnare il premio, il direttore di Ciak Magazine, Flavio Natalia. Subito dopo, ci sarà la proiezione del film “
Le occasioni dell'amore”. A Brizé sarà dedicato anche un altro appuntamento: al Cinema Azzurro di Ancona il pubblico avrà l'occasione di vedere uno dei titoli della sua celebre “
Trilogia del lavoro”: “
Un altro mondo” (sabato 6 dicembre, ore 16.30).
Anche il regista
Massimiliano Pacifico, sarà presente al
Dorico International Film Fest dove sarà protagonista dell’evento speciale “
Sergio Rubini ed il caso Jekyll”, durante il quale verranno presentate in anteprima alcune clip del documentario in uscita nel 2026 (sabato 13 dicembre, ore 17.00, presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana).
Anche il regista Marco Risi sarà al Festival (sabato 13 dicembre, alle ore 18.00, al The Mole, Mole Vanvitelliana) per presentare il suo libro “
Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi” (Mondadori Editore) e dialogherà con il giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo. A seguire, alle 19.00, dopo il firmacopie, verrà consegnato il Premio Femminile Plurale, che quest'anno verrà assegnato all’attrice
Valentina Bellè (tra gli altri, “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana e “Il maestro” di Andrea Di Stefano, Nastro d'argento nel 2023 come Miglior Attrice Non Protagonista per la serie tv “The Good Mothers”).
Per le matinée di proiezioni con le scuole, martedì 9 dicembre sarà, invece, la volta di Alissa Jung: la regista di “
Paternal Leave”, sarà al Cinema Italia per il Concorso Nazionale Opere Prime-Salto in Lungo (ore 9.00). Come lei, ma il giorno successivo, anche Margherita Spampinato arriverà nella città dorica (mercoledì 10 dicembre), per la proiezione del suo film “
Gioia Mia”, prevista al Cinema Azzurro, alle ore 9.00. Anche la regista pluripremiata Paola Randi sarà ospite del Festival con il suo “
La storia del Frank e della Nina” sempre per il Salto in lungo ma fuori concorso (sabato 13 dicembre, ore 9, Cinema Italia). Atteso anche il regista Carlo Sironi per la masterclass di pitching (venerdì 12 dicembre, ore 15.00, Aula Didattica Mole Vanvitelliana) nell’ambito delle attività del progetto industry, Shorts for my future.
In anteprima regionale il film “
Pontifex”, alla presenza del regista Daniele Ciprì (domenica 14 dicembre, alle ore 17.30, presso l'Auditorium della Mole Vanvitelliana, per l’evento di chiusura). E, sempre nell’ambito di Shorts for My Future, nella giornata di sabato 13 dicembre, alle 15.30, presso l'Aula Didattica della Mole, si svolgerà la Masterclass di montaggio e regia tenuta da
Gianluca Santoni e Desideria Rayner, rispettivamente regista e montatrice del film “Io e il Secco” (ingresso su prenotazione. Info e iscrizioni fino ad esaurimento posti: masterclass@cortodorico.it).
Sempre per lo stesso progetto, anche Phaim Bhuiyan (autore, regista, sceneggiatore e protagonista del film Bangla e successivamente anche dell’omonima serie realizzata per RaiPlay. Tra i premi ricevuti il David di Donatello come miglior regista esordiente nel 2020) sarà ad Ancona, per la Cerimonia di premiazione dell’Open Call Nazionale dei Progetti di Sviluppo Opere Prime come membro della commissione di valutazione dei progetti.
Il TEMA – Il “Lavoro” è il tema che attraverserà tutto il Festival con proiezioni dedicate: dai temi della sicurezza sul lavoro, alla sostenibilità sia economica che ambientale, al rapporto tra lavoro e pari opportunità. La ricognizione su un tema sempre attuale come quello sul lavoro vedrà tutta una serie di appuntamenti tra cortometraggi internazionali e nazionali, l’omaggio a Stéphane Brizé e il documentario Portuali. Tra le tante proiezioni, anche l'anteprima regionale del corto “GKNVR-Dentro la fabbrica che resiste” di Lorenzo Pedri e Omar Rashid, con il voice over di Michele Riondino (lunedì 8 dicembre, ore 21.15, Sala Boxe della Mole Vanvitelliana).
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE – Punta di diamante di Dorico International Film Fest sono i due concorsi di cortometraggi, in cui verranno decretati i vincitori del Concorso Nazionale (sabato 13 dicembre, ore 21.00, Auditorium - Mole Vanvitelliana - con le semifinali chiamate Corto Slam, sabato 6 dicembre e domenica 7 dicembre alle 21.15 sempre all’Auditorium) e del Concorso Internazionale “Short on Rights / A Corto di diritti”, in collaborazione con Amnesty International Italia, dedicato ai cortometraggi internazionali che trattano temi legati ai diritti umani (venerdì 12 dicembre, alle 21.15, Auditorium – Mole Vanvitelliana con la semifinale domenica 7 alle ore 10.30 sempre all’Auditorium). Quest’anno si sono iscritte 1095 opere (con un incremento di un 25% rispetto allo scorso anno) di cui 71 selezionate per i vari concorsi. Sabato 13 dicembre dopo la Cerimonia di Premiazione del Concorso Nazionale Cortometraggi ci sarà il consueto party di chiusura del Festival con un suggestivo DJ Set con proiezioni sul grande schermo del Cinema Italia, in collaborazione con Teorema Cinema, Arci e UCCA.
INAUGURAZIONE: OMAGGIO A UMBERTO GRATI – Ad aprire la XXII edizione di Dorico International Film Fest, sabato 6 dicembre, sarà l'omaggio a Umberto Grati. Graphic designer, pittore, illustratore e scultore anconetano recentemente scomparso, la figura di Grati sarà protagonista di “Action Umbing!”: la chitarra di Giovanni Seneca incontra i testi e la voce di Luigi Socci, e grazie ai materiali visivi di Umberto Grati, prende vita un emozionante percorso fatto di musica e immagini (ore 18.00, Sala Boxe della Mole Vanvitelliana). La giornata di apertura del Festival proseguirà poi con i cortometraggi della prima semifinale del concorso Corto Slam e, a partire dalle 23.30, al The Mole della Mole per il dj set dell'opening party.
LA GIURIA DI QUALITÀ - La giuria titolata per eleggere il miglior corto è composta quest'anno: dall'attrice Valentina Bellè, dal regista, sceneggiatore e produttore Marco Risi (“Mery per sempre”, “Ragazzi Fuori”, “Fortapàsc”, nel corso della lunga carriera ha vinto un David di Donatello, tre Nastri d'Argento, un Ciak d'oro) e dalla montatrice Desideria Rayner (tra i vari lavori, “Ricordi?”, “Io e il Secco”, “I diari di mio padre” di Ado Hasanović).
PREMI, CONCORSI, SEZIONI E COLLABORAZIONI - Dorico International Film Fest è sempre più connesso attraverso le collaborazioni con festival e rassegne internazionali (con la Bosnia ed Erzegovina e quest’anno “Dorico Altrove” avrà un focus sulla Corea del Sud) e nazionali con la Rete dei Festival Adriatici. Da cinque anni, inoltre, c’è l’importante appuntamento con l’attività industry dedicata al pitching per le opere prime di lungometraggio Shorts for My Future, arrivato alla sua quinta edizione, co-organizzato con Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, realizzato in sinergia con l’Accademia del Cinema Renoir e Road to Pictures Film APS, con la direzione del regista e sceneggiatore Ciro D’Emilio. L’attività, con circa 200 progetti iscritti, sta diventando un vero e proprio punto di riferimento in Italia per autori e produttori cinematografici.
Oltre ai concorsi Nazionale e Internazionale, ci sono: il concorso Salto in lungo (per lungometraggi - opere prime), ShorTEEN (cortometraggi dedicati e/o realizzati dai ragazzi), l’Adriatic Award, assegnato dai direttori artistici della Rete dei Festival Adriatici (Dorico International Film Festival, MoliseCinema, Sudestival e Sulmona International Film Festival) e Dorico Virtuale, il concorso internazionale dedicato ai cortometraggi in VR.
Due i Premi conferiti da
Dorico International Film Fest sono: il “
Premio Angelo Guglielmi” assegnato a un maestro del cinema che si sia distinto per la sua qualità artistica e per la sua capacità di raccontare il Paese e che quest’anno sarà conferito a
Paolo Virzì e il
Premio Femminile Plurale che quest’anno andrà, appunto, all’attrice
Valentina Bellè. E due saranno i
Premi Ciak d’oro che saranno consegnati: a un talento emergente nel 2025 e il
Premio Ciak d’oro Internazionale, appunto, a
Stéphane Brizé.
Tra le sezioni troviamo
Cinemaèreale, dedicata al meglio del cinema documentario contemporaneo e Territori con l’esplorazione dei nuovi autori marchigiani. E ancora. Il cinema nelle carceri con il progetto “Oltre Le Mura” e il “Premio ristretti oltre le mura”, assegnato dai detenuti al miglior corto del concorso nazionale.
Queste le parole di
Daniele Ciprì e
Luca Caprara in merito alla XXII edizione del Festival: "
Questa XXII edizione del Dorico International Film Fest nasce dal desiderio di allargare lo sguardo, di attraversare confini, geografici e generazionali. Lo stesso senso del passaggio da Corto Dorico a Dorico International Film Fest segna la traccia di un Festival in continua evoluzione, di un Festival che vuole sempre di più essere un punto di riferimento, riconoscibile ed imprescindibile, per il territorio. La riflessione sul lavoro, sulla sua mancanza, sulle sue profonde criticità, da quelle economiche a quelle sulla sostenibilità, da quelle sulle pari opportunità sui luoghi di lavoro alla sicurezza, ha guidato la costruzione di un programma che potesse unire debutti coraggiosi, cinema internazionale, attenzione al sociale, alla formazione dei più giovani e alla ricerca dei linguaggi più innovativi, dalla VR alle nuove frontiere del cinema breve e del documentario. Ogni giornata del festival è pensata come una ricognizione, attraverso le immagini, del contemporaneo, come un incontro tra autori e pubblico, tra culture diverse, tra generazioni, convinti che il cinema sia prima di tutto una comunità che si riconosce, dubita, discute, cresce. I Festival non sono solo kermesse ma laboratori vivi, capaci di restituire ad un territorio complessità, ascolto e possibilità. Invitiamo tutti a prendere parte a questa nuova edizione, con la curiosità e la passione che da sempre animano il Dorico".
"
In un mondo che sta andando a fuoco, per il riscaldamento globale e le guerre planetarie, la nostra associazione Nie Wiem ha scelto di non girarsi dall'altra parte, ma di mettere a fuoco il reale e proiettarlo su uno schermo gigante, in 24 fotogrammi al secondo, come atto di amore, di riflessione critica e di resistenza attiva" - hanno affermato
Valerio Cuccaroni e
Natalia Paci, presidente e presidente emerita, co-fondatori di Nie Wiem - "
Se scorriamo in un secondo le 22 edizioni del festival, vediamo le persone trasformarsi da passivi spettatori in cuori menti corpi giudicanti, come pubblico, e cooperanti, come artisti, funzionari pubblici, tecnici, professionisti e volontari, mentre Corto Dorico, in questo movimento, è diventato Dorico International Film Festival, da concorso nazionale per cortometraggi di due serate a festival internazionale di cinema di nove giorni. Dal 2004 a oggi non abbiamo mai smesso di inquadrare e proiettare la realtà, di pensare globale per agire a livello locale, di stare dalla parte dei diritti umani, della pace, delle persone discriminate, nel movimento reale della rivoluzione materiale, dando la parola alla società e valorizzandola, con il voto del pubblico in tutte le nostre manifestazioni, dal Poetry Slam a Corto Slam, con le tante giurie di vario ordine e grado, età, condizione sociale, dai carcerati agli adolescenti, con lo scetticismo della ragione e lo slancio della passione".
"
Dorico International Film Fest, già Corto Dorico, è un appuntamento prezioso per il cinema d’autore, tra i più attesi da autori, critica e pubblico, che nel corso degli anni si è consolidato divenendo punto di riferimento di rilievo nazionale e internazionale" - ha ribadito il sottosegretario alla Cultura della Regione Marche,
Silvia Luconi - "
Un “festival del cinema marchigiano” che propone costantemente una programmazione ricca di appuntamenti con ospiti eccellenti, maestri del cinema, tematiche attraenti e di impegno sociale. In questa ventiduesima edizione, poi, l’avvio del progetto ‘BorgoInCorto’ rivolto a giovani e dedicato ai borghi storici. L’obiettivo è di accendere l’attenzione e restituire vitalità ai borghi storici dell’anconetano, contrastando spopolamento e marginalità. Un progetto particolarmente in sintonia con la Regione Marche, forma e cresce le nuove generazioni permettendo loro di raccontare i nostri straordinari borghi, custodi di identità e cultura. Dorico International Film Fest conferma il valore del cinema, incoraggia il turismo culturale e stimola senso di appartenenza al proprio territorio e nuova creatività".
La Regione Marche, con il supporto della Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, sostiene Dorico International Film Fest e continua ad investire nella filiera del cinema e nelle realtà che concorrono alla diffusione della cultura cinematografica nel territorio».
"
L’Amministrazione Comunale di Ancona è particolarmente compiaciuta di poter sostenere la XXII edizione di Corto Dorico, che quest'anno diventa Dorico International Film Fest" - ha dichiarato il Sindaco di Ancona,
Daniele Silvetti - "
La rilevanza nazionale del Festival aumenta anno dopo anno la consistenza e la percezione del format in perfetta sintonia con le ambizioni della città di Ancona. Il laboratorio culturale che offre il Dorico Film Fest alla Comunità anconetana rispecchia perfettamente l’aspettativa di crescita culturale della Città che l’Amministrazione vuole esaudire con Eventi come questo. Grazie al Dorico Film Festival possiamo fornire ormai su base nazionale una versione di Ancona più competitiva e che sa prendersi cura del talento di una nuova generazione di artisti. Agli organizzatori vanno dunque i ringraziamenti dell’amministrazione ed i miei personali".
Queste le parole dell’assessore del Comune di Ancona,
Marta Paraventi: "
Sono onorata, come Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, di presentare e sostenere la ventiduesima edizione del Dorico International Film Festival, che da quest’anno assume questo nuovo nome in omaggio alla sua storia, al riconoscimento continuativo da parte del Ministero della Cultura e della Regione Marche e al ruolo centrale che riveste nella politica culturale del Comune di Ancona. Ancona è sempre più città del cinema: lo dimostrano la sua storia cinematografica, le numerose produzioni che scelgono la nostra città come set e la ricca sequenza di festival dedicati alla settima arte – da CineOff a Cinematica al Conero Film Festiva l– che compongono con il Dorico International Film Festival un vero ecosistema culturale che proietta Ancona in questo contesto a livello nazionale e internazionale. Tutto il festival si svolge nel segno di Ancona candidata a Capitale Italiana della Cultura 2028, con la proiezione dei video dedicati alla candidatura in occasione degli eventi del festival. Come per gli altri grandi eventi, anche per il Dorico International Film Festival abbiamo scelto la strada della co-organizzazione e della valorizzazione integrata degli istituti culturali e degli eventi cittadini, affinché il festival diventi un momento di sinergia del sistema culturale urbano".
"
Il Festival, che si conferma come appuntamento di riferimento per il cinema d’autore e d’impegno civile, è un esempio virtuoso della Regione di come un evento possa crescere ed evolvere valorizzando sempre più paesaggi, comunità e professionalità locali" - ha evidenziato
Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission - "
Il progetto “Shorts for My Future”, che ci vede partner, si è affermato in cinque edizioni come piattaforma nazionale per mettere in contatto giovani autori e produttori, trasformando idee in percorsi concreti di sviluppo. La sinergia tra Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Festival e partner formativi ottiene risultati tangibili, con progetti che trovano vie di realizzazione. Continueremo a sostenere queste iniziative con entusiasmo perché rappresentano la via principale per far crescere talenti, attrarre investimenti e portare le Marche al centro del racconto cinematografico nazionale”.
Il Festival è co-organizzato da APS Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il sostegno di Regione Marche, Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Garante Regionale dei Diritti della Persona - Marche, in partnership con Amnesty International Italia, Associazione Culturale La Locura, UCCA, CGS, in collaborazione con Confartigianato Ancona – Pesaro Urbino, con i main sponsor Coop Alleanza 3.0, Gruppo Di.ba e Ankon Benefit Company.
03/12/2025, 09:59