Note di regia di "Io Sono Maciste"
Io sono Maciste pone lo sguardo su un giorno qualunque di un individuo dimenticato. Attraversa con delicatezza e silenzio la solitudine e l’abbandono del protogonista che affoga nell’alcol e di conseguenza nei suoi ricordi. La tematica sociale è ben presente ma mai forzata, solo sussurata. La storia segue una serie di eventi strutturati apparentemente in modo lineare. La macchina da presa è viva, mai pigra, si muove con il protagonista, scava nel suo passato, accetta pietosamente il suo presente concedendo non poche riflessioni allo spettatore, non tanto attraverso i dialoghi ma con l’intensità delle immagini.
Giovanni Pupillo