SE VENISSE ANCHE L'INFERNO - Le riprese del film di Samuele
Rossi approdano sull’Appennino Tosco-Emiliano
Si terranno dal 19 al 21 novembre 2025 le prime riprese in Toscana ed Emilia Romagna di “
Se venisse anche l’inferno”, il nuovo lavoro di Samuele Rossi, prodotto da Echivisivi con Solaria Film e MYmovies, che racconterà la storia del partigiano Gio, nome di battaglia, deciso a sopravvivere dopo essere rimasto da solo a presidiare un rifugio di montagna sulle Alpi (le cui location sono state ricostruite sull’Appennino tosco-emiliano) a seguito di un feroce rastrellamento nazi-fascista. Di fronte a lui il terribile inverno del 1944, uno dei più freddi della storia italiana ed uno dei peggiori della guerra ormai esplosa in tutta la sua drammaticità. Il titolo del film è tratto da un adattamento partigiano del canto alpino “Su pei monti vien giù la neve” risalente alla prima guerra mondiale.
Dopo il primo ciak in Valle D’Aosta, Rossi girerà le scene con la troupe in Emilia Romagna nel Comune di Fanano, sull’appennino nella zona di Fellicarolo (Modena), e in Toscana nel Comune di Prato, nello specifico a Villa Niccolini, destinata ad un successivo intervento di riqualificazione, poi sull'appennino tra il Comune di Cantagallo e il Comune di Abetone Cutigliano - dove la troupe tornerà per la terza e ultima sessione in pieno inverno a febbraio 2026 (durante i giorni più freddi dell’anno).
Tra cinema documentario e reportage di guerra, Rossi usa la macchina da presa in modo peculiare per seguire i passi di Gio, il partigiano protagonista, il “corpo” su cui si muove la Storia, travolto dagli accadimenti. Sarà un racconto in presa diretta, dal contatto più ravvicinato possibile (con un formato in 4:3, dal taglio visivo stretto): le riprese alterneranno piani sequenza e long take privilegiando la continuità temporale senza tagli di montaggio, con gli attori liberi di improvvisare all'interno della linea narrativa.
Nel cast, figurano il giovane Luca Tanganelli, per la prima volta protagonista (nel cast di “Alla festa della rivoluzione”, il nuovo film di Arnaldo Catinari presentato lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma), e accanto a lui Luca Vergoni, apprezzato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia in “Orfeo”, Giorgio Colangeli, nei panni di un internato scappato dai campi di concentramento e Giusi Merli, nel ruolo di una vedova di guerra. Al suo esordio come attore, la partecipazione straordinaria del cantautore Cisco (ex Modena City Ramblers), all’anagrafe Stefano Bellotti, voce della “Bella ciao” più ascoltata. Poi gli attori valdostani come Alice Vierin, Andrea Damarco e Giada Bessone.
20/11/2025, 16:41