BIANCO NERO - I numeri 611 e 612 della rivista
dedicati al Documentario Italiano 2000 - 2025
Dal 17 novembre 2025 è disponibile nelle migliori librerie e online il nuovo numero di
Bianco e Nero, la storica rivista cinematografica edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
Tra le novità già annunciate negli ultimi mesi, la nuova direzione della rivista affidata al giornalista e critico cinematografico
Giulio Sangiorgio e la collaborazione, per il Centro Sperimentale di Cinematografia, con l’editore Minimum Fax.
Il numero è dedicato al
documentario italiano negli anni 2000-2025, e alla luce della vastità della produzione si tratta di un’uscita “doppia” comprendente i numeri 611 e 612; a curarla, insieme a Giulio Sangiorgio, è stato Luca Mosso (autore, produttore, docente e direttore del Filmmaker Festival di Milano).
Hanno contribuito al numero le seguenti firme: Simone Arcagni, Alice Arecco, Pedro Armocida, Luciano Barisone, Andrea Bellavita, Paolo Benvenuti, Eddie Bertozzi, Marco Bertozzi, Andrea Caccia, Giulio Casadei, Massimo Causo, Maria Coletti, Massimo D’Anolfi, Leonardo Di Costanzo, Federica Di Giacomo, Daniele Dottorini, Vincenzo Estremo, Ilaria Fraioli, Michelangelo Frammartino, Carlo Gabardini, Gabriele Genuino, Barbara Grespi, Chiara Grizzaffi, Carlo S. Hintermann, Tommaso Isabella, Paolo Manera, Francesca Mannocchi, Pietro Marcello, Matteo Marelli, Massimo Mariani, Roy Menarini, Emiliano Morreale, Giona A. Nazzaro, Martina Parenti, Ivelise Perniola, Simona Pezzano, Paola Piacenza, Cristina Piccino, Mariapaola Pierini, Costanza Quatriglio, Nadia Ranocchi, Elio Sacchi, Stefano Savona, Rossella Schillaci, Sergio Sozzo, Filippo Ticozzi, Gianmarco Torri, Daniele Vicari, Federica Villa e David Zamagni.
Ha dichiarato il neo Direttore della rivista
Giulio Sangiorgio: "
Con questo numero doppio di Bianco e Nero comincia una ricognizione sul cinema italiano del nuovo millennio. Il prossimo volume, in uscita a febbraio, sarà dedicato alla commedia. Mi è parso però fondamentale partire dal documentario. In primis perché è stato riconosciuto anche a livello internazionale (dal Leone d'oro a Venezia a Sacro GRA al premio per la miglior regia a IDFA a Bestiari erbari lapidari) come una delle eccellenze del nostro cinema. Poi perché è il territorio che meglio racconta il modo in cui è cambiato il rapporto tra sguardo, tecnologia e realtà. Infine perché presenta una eterogeneità e ricchezza di forme che non ha pari nella fiction (e non è un caso che tanti grandi documentaristi siano gli autori della miglior fiction che abbiamo oggi in Italia). Abbiamo cercato, con Luca Mosso, co-curatore del volume e direttore di Filmmaker Festival di Milano, di mappare 25 anni di storia di questo cinema, tra teoria, pratica ed economia, anche conversando con chi il documentario lo fa, lo produce, lo insegna e lo finanzia, dando gli strumenti ai nostri lettori, che mi auguro anche e soprattutto studenti di cinema, per capire un sistema complesso e un bacino ricchissimo di storie e modi che cercano di reinventare il cinema e il mondo".
Ha commentato la Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriella Buontempo: "
In un’epoca in cui la fruizione di contenuti è più diversificata che mai, la storica rivista “Bianco e Nero”, con la nuova direzione, si propone di fare da ponte tra le generazioni di cinefili. La nostra missione è quella non solo di informare, ma anche educare e ispirare, portando alla luce storie e opere che meritano di essere ricordate e celebrate".
Bianco e Nero
Giulio Sangiorgio (Lecco, 1984) è critico, docente e programmatore. È direttore responsabile del settimanale di cinema, televisione, musica e spettacolo Film Tv. È docente di Forme e modelli del cinema contemporaneo all'Università IULM di Milano.
18/11/2025, 10:22