AMERICAN FILM MARKET 2025 - Dai produttori alle
location scelte dai registi americani, l'industria
del cinema italiano a Los Angeles
Dalla produzione di serie e lungometraggi ai servizi tecnici, di post-produzione e di location management più richiesti dalle produzioni internazionali: l’Italia si presenta all’American Film Market 2025 con una delegazione che racconta la ricchezza e la solidità del suo ecosistema audiovisivo. La missione è organizzata dall’ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (DGCA-MiC) e Cinecittà.
La 46esima edizione dell’
American Film Market si svolge a Los Angeles dall’11 al 16 novembre. La partecipazione italiana riunisce 14 realtà attive nei settori della produzione, distribuzione, e promozione di location cinematografiche. Si tratta di Filmexport Group, LSPG Popcorn, Minerva Pictures, PiperPlay tra i distributori, e Animoka Studios, Augustus Color, Fargo Film, K+, Mestiere Cinema, Viola Film e Zena FIlm tra i produttori. A loro si aggiungono APE (Associazione Produttori Esecutivi), IFC–Italian Film Commissions e Cinecittà.
L’
American Film Market è l’unico evento internazionale ideato e gestito direttamente da operatori indipendenti per l’intera industria del cinema. L’evento rappresenta una piattaforma dedicata allo sviluppo, alla compravendita e al finanziamento di film e serie indipendenti. Qui ogni anno vengono finalizzati accordi – per un valore complessivo che supera il miliardo di dollari – in ogni fase della filiera, dallo sviluppo alla distribuzione. Il programma include anche le AFM Sessions, un ciclo di oltre 30 incontri e conferenze con i protagonisti del settore, offrendo un’occasione unica per dialogare con i decisori dell’audiovisivo.
L’edizione 2025 segna il debutto della manifestazione nella nuova sede del Fairmont Century Plaza di Century City, dove il 12 novembre si terrà anche il panel “
Focus on Italy”, moderato da Roberto Stabile (Responsabile del Dipartimento Internazionale di Cinecittà e Direzione Generale Cinema e Audiovisivo - MiC) e con gli interventi di Francesca Rotondo (Cinecittà), Jacopo Chessa (presidente Italian Film Commissions), Gary Lucchesi (produttore, già presidente della Producers Guild of America) e Riccardo Neri (APE), con la partecipazione della Console Generale d’Italia a Los Angeles Raffaella Valentini e del direttore dell’Ufficio ICE di Los Angeles Giosafat Riganò.
Il cinema italiano attraversa una fase di forte espansione, sostenuta da incentivi fiscali e fondi regionali che rendono il Paese una destinazione competitiva per le produzioni globali. Nel 2024 l’industria italiana ha registrato un forte consolidamento: secondo il rapporto ANICA 2025, sono stati completati 400 lungometraggi, pari a +59% rispetto al 2020. Di questi, 263 sono produzioni interamente italiane (151 di finzione e 112 documentari) e 103 sono co-produzioni, in aumento del 2% sul 2023. All’interno delle co-produzioni si contano 51 titoli a maggioranza italiana, 2 a parità e 50 a minoranza italiana, con una crescita significativa (+15,9%) delle co-produzioni a maggioranza. Il costo totale di produzione ha superato 800 milioni di euro, con un incremento del 18% sul 2023.
Negli ultimi anni diverse produzioni internazionali hanno scelto di girare in Italia, confermando la qualità delle maestranze, delle infrastrutture e del sistema di incentivi: tra i casi recenti, la serie Netflix "
Ripley", girata tra Roma, Venezia, Napoli e Palermo, e "
Hotel Costiera", produzione Lux Vide per Prime Video ambientata a Positano che ha toccato anche località come Sperlonga e l’Argentario. L’Italia ha inoltre ospitato grandi successi internazionali come la seconda stagione della serie HBO "
The White Lotus", ambientata a Taormina, e "
Those About to Die" di Roland Emmerich, un’ambiziosa produzione su larga scala girata negli Studi di Cinecittà. A confermare ulteriormente l’attrattiva del Paese come polo produttivo di livello mondiale è stato anche "
Challengers" di Luca Guadagnino, con Zendaya protagonista.
Il padiglione italiano all’
AFM 2025 riunisce soggetti attivi lungo l’intera filiera audiovisiva: sviluppo e produzione di lungometraggi, serie e documentari; animazione; vendite internazionali e distribuzione; post-produzione (editing, color, VFX, audio) e restauro; servizi di produzione esecutiva e location management in Italia e all’estero; oltre all’assistenza delle film commission nello scouting di location, le procedure burocratiche e l’accesso alle agevolazioni fiscali e fondi regionali. Una configurazione che consente interlocuzioni su contenuti, servizi tecnici e opportunità di co-produzione in un unico perimetro operativo.
10/11/2025, 12:21