OUT OF BOUNDS FILM FESTIVAL 12 - I vincitori
Si è conclusa con successo la 12ª edizione dell'
Out of Bounds Film Festival, organizzata dall’Associazione Gruppo Farfa in collaborazione con l’IISS Mons. A. Bello - G. Salvemini di Molfetta, con la direzione artistica del regista Domenico de Ceglia, che ha celebrato opere di alto valore artistico, etico e sociale, toccando temi cruciali, dalla memoria storica all'identità di genere, dalla sicurezza sul lavoro all'identità mediterranea.
Il grande vincitore è stato il documentario “
Civico 120” di Lorenzo Sepalone, che ha ottenuto ben due riconoscimenti: il
Premio Cafiero per l'impegno civile e il
Best Italian Film Award (quest'ultimo ex aequo). L'opera, che ricostruisce la tragedia del crollo di Viale Giotto a Foggia (1999), è stata lodata per il ruolo svolto di memoria civica e per aver trasformato il dolore in una riflessione sulle responsabilità sociali nella vicenda. Il
premio come Miglior Film Italiano è stato condiviso ex aequo con “A domani” di Emanuele Vicorito, un toccante racconto sulla detenzione minorile e la speranza di redenzione.
Altri premi di rilievo includono il
Best International Film Award al croato “
Tango Siesta” di Dinko Bozanic per la sua eleganza stilistica nell'osservazione delle dinamiche familiari, il
Best Documentary Award a “
Approdi” di Lorenzo Scaraggi, riconosciuto per il suo sguardo poetico sui paesaggi marini e la sua innovativa esplorazione dell'identità dei porti pugliesi. Lo spot sulla sicurezza sul lavoro “
Conseguenze” di Giuseppe Mastropierro, realizzato dal Liceo Cafiero di Barletta, ha vinto il
Best School Experience, lodato per l'efficacia del messaggio veicolato anche attraverso gli occhi dei bambini. Il
Best Concept Award è andato a “A
Ci sono tante cose che ti direi tenendoti per mano in una notte di calma” per l'idea di dare forma cinematografica alle "parole mai espresse", nonché a titolo simbolico per il valore dell’esperienza umana e pedagogica e per l’energia e forza delle idee, agli alunni del Liceo Cafiero, autori del concept del cortometraggio “
La mister” di Domenico de Ceglia, prodotto in collaborazione con lo stesso Festival. Infine, il
Miglior Film sulla Parità di Genere è stato assegnato al francese “
Seuls Les Poissons Morts Suivent Le Courant” di Christophe Gomes per l’originalità nell’affrontare il tema dell'identità di genere traslandolo provocatoriamente nell’età dell’innocenza infantile. Anche il cortometraggio “
23 Voices” di Andrea Ferrante, realizzato con l’I.I.S.S. Gravina "I.T.E.- I.T.T. V. Bachelet - I.P.S.I.A. G. Galilei" ha affrontato il tema della parità di genere e si è aggiudicato il
Best School Film Award. In ultimo, il
Best Sport Film Award al film “
The madmen coach” di Carlo Liberatore.
Questa edizione ha dimostrato quanto il cinema breve e documentario sia uno strumento essenziale per la riflessione civica e l'educazione. I lavori premiati confermano la vitalità e l'impegno del Festival nel promuovere opere che non si limitano a intrattenere, ma che interrogano e ispirano.
20/12/2025, 17:19