CINQUE SECONDI - La relatività del tempo
Uno, due, tre, quattro, cinque. Quante cose possono succedere, o non succedere, in cinque secondi?
Adriano è un uomo solitario, si è rifugiato in una ex-scuderia della campagna toscana per isolarsi e in qualche modo punirsi. Non vuole avere più relazioni umane, né contatti con la società: due forze femminili, controvoglia, lo costringono a fare i conti con ciò che sta cercando di lasciare fuori dalla sua vita. Da un lato Giuliana, la sua socia nello studio legale, che lo vuole scuotere con energia e trascinarlo "fisicamente" nella sua vita precedente; dall'altro la contessina Matilde, che diventa suo malgrado la vicina di casa, chiassosa e vitale con i suoi amici giovani e pieni di speranza, e lentamente sembra poterlo "contagiare".
Cosa sia successo e quali siano le motivazioni di Adriano le scopriamo lentamente, un pezzo alla volta, per meglio assimilarle e per fare i conti, ad ogni svolta, con i nostri (pre)giudizi spettatoriali e con le scelte più o meno prevedibili dello script, che
Paolo Virzì ha scritto in collaborazione con il suo storico sodale,
Francesco Bruni.
A dare corpo e (volutamente) nessuna espressione ad Adriano è
Valerio Mastandrea, cui gli autori hanno cucito addosso un uomo perfettamente nelle sue corde, che prova la via del cinismo e dello spegnimento emotivo ma conserva, nel suo sguardo disilluso ma in fondo buono, traccia di viva umanità. Intorno a lui un cast ben selezionato, anche nei ruoli meno numericamente presenti sullo schermo: da
Valeria Bruni Tedeschi (notevole come riesca a rendere unica ogni sua interpretazione anche con pochi gesti, pochi lampi) a
Galatea Bellugi (se come sinossi le capita la storia meno significativa e più banale, la sua istintiva capacità di entrare nel personaggio e renderlo vivo le regala una parte molto significativa), per nominare solo le due presenze maggiori.
La ricostruzione, a ritroso e un pezzo dopo l'altro, dei fatti precedenti all'inizio del film coinvolge a livello narrativo e commuove, rendendo "
Cinque Secondi" un'esperienza cinematografica da vivere.
28/10/2025, 08:54
Carlo Griseri