FESTA DEL CINEMA DI ROMA 20 - Nella sezione Storia del Cinema -
Restauri "La Stazione", debutto alla regia di Sergio Rubini
Sarà presentato in prima mondiale nell’edizione numero
20 della Festa del Cinema di Roma, nella sezione
Storia del Cinema - Restauri curata da Gian Luca Farinelli, "
La Stazione", il film che nel 1990 segnò il debutto alla regia di un attore e autore amato come
Sergio Rubini. A 35 anni dalla sua uscita, "
La Stazione", restituito in versione restaurata da Cinecittà, rappresenta ancora un film simbolo del nuovo cinema italiano, che all’inizio degli anni ’90 vide fiorire una sensibilità differente, una capacità rinnovata di unire forte autorialità ed emozione, e rendere contesti all’apparenza ristretti, racconti universali. Un film che al suo apparire venne subito notato come una novità, riconosciuto dai massimi premi italiani - il Nastro d’Argento, il David di Donatello, il Globo d’Oro, la Grolla d’Oro, Ciak d’Oro, e alla 47° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Kodak - Cinecritica e il Premio FIPRESCI – e in cui oggi si ritrova uno spartiacque riconoscibile: un cinema italiano più consapevole dei propri mezzi ripartiva dalla Stazione.
Prodotto dalla Fandango di un allora giovane produttore, Domenico Procacci, il film era tratto dall’omonima commedia teatrale di Umberto Marino, adattata dallo stesso autore con il regista e Gianfilippo Ascione, e in una quasi totale unità di spazio – quello dell’ufficio di un piccolo capostazione di provincia – e di una sola notte, metteva in scena un film di rapporti, minimale, fatto di accenni, sguardi, sottili ironie, che cresceva in una scrittura emotiva intensa. Un cinema di piccoli passi che sapeva farsi grande, e faceva una foto di un’Italia che in una crisi di valori cercava rifugio nell’intimità, fosse pure quella di un incontro tra sconosciuti, in una sola notte, ma decisivo.
E dava luce alle capacità di tre giovani attori che si sarebbero imposti grandemente al pubblico: Sergio Rubini, che riusciva a fondere una presenza di timido poetico e comico, un Buster Keaton contemporaneo; Margherita Buy, già di luminosa bravura; ed Ennio Fantastichini, umorale e intenso come molti memorabili personaggi successivi.
Il resto è fatto dalla chiusura di un luogo sospeso e metafisico, che riesce davvero a far esplodere sensibilità, attese, fughe e speranze di un paese che stava cambiando più velocemente di quanto si potesse avvertire.
Commenta Sergio Rubini: “
Quando ho saputo che il mio primo film, La Stazione, era stato restaurato, sono stato attraversato da tante emozioni: sorpresa, gioia, gratitudine. Con La Stazione è nata la mia storia di regista, e il pensiero è tornato a quei giorni di trepidazione in cui, grazie e insieme a Domenico Procacci, produttore e amico fraterno, ci incamminammo all’inseguimento di un sogno che prese corpo fino a diventare realtà. Il restauro di un film, soprattutto se – come in questo caso – si tratta di un’opera prima, sembra riportare indietro le lancette del tempo, restituendoti miracolosamente anche un po’ di giovinezza. Un grazie di cuore a Cinecittà, che ha deciso di rimettere a lucido la copia, e alla Festa del Cinema di Roma, che ha voluto accoglierla nella sezione curata da Gian Luca Farinelli accanto ad altri prestigiosi titoli’’.
Dichiara
Manuela Cacciamani, Amministratore delegato di Cinecittà: "
I nostri laboratori di restauro sono un’eccellenza italiana - e non solo - con cui Cinecittà può portare al pubblico nazionale e all’estero il patrimonio di una cinematografia unica al mondo, un vero bene culturale. Il nostro impegno è trasmettere una grande storia del cinema, soprattutto alle generazioni più giovani, salvaguardandone materiali e qualità di visione. E allargando il canone di film e dei registi da valorizzare. La Stazione in questo senso ci sta a cuore, perché si inscrive in un passaggio particolare della storia del nostro cinema; perché è l’opera di un uomo di spettacolo di raro talento; e perché questo restauro ci conferma che il tempo non tocca le emozioni del vero cinema. Cinecittà prosegue con forza l’opera di salvaguardia della nostra cinematografia, e questo lavoro ci conferma la validità e vitalità del nostro lavoro: dare un futuro alla nostra storia".
"
La Stazione" nella versione restaurata da Cinecittà sarà presentato alla
Festa del Cinema di Roma Domenica 19 ottobre 2025, alla Casa del Cinema, alle 15.30, alla presenza di Sergio Rubini, di Domenico Procacci e dei rappresentanti di Cinecittà.
Il restauro 4K è stato eseguito nel 2021 da negativo scena e positivo colonna 35mm. Gli interventi principali eseguiti hanno interessato in particolare la rimozione di spuntinature, graffi, macchie. Per il restauro del suono si è provveduto punto per punto all’eliminazione dei difetti provenienti dalla normale usura del supporto.
10/10/2025, 15:26