UN FILM FATTO PER BENE - Franco, Carmelo e il mondo fuori
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Un film fatto per Bene" è l'opera con cui
Franco Maresco è tornato in concorso alla Mostra di Venezia, a sei anni dall'ultima volta con "
La mafia non è più quella di una volta", che nel 2019 vinse anche il Premio Speciale della Giuria. Nessun riconoscimento, questa volta (niente di grave, ovvio).
Quanto c'è di vero, di verosimile o di totalmente inventato in "Un film fatto per Bene"? E quanto è importante saperlo, per uno spettatore che entri in sala a vederlo? In teoria non conterebbe, ma ci arriveremo: intanto va sottolineato che non si tratta di un lavoro su Carmelo Bene, di cui appare ogni tanto l'immagine e poco altro.
Ma quindi di cosa parla, se si può sintetizzare in poche righe, il film di Maresco? Delle riprese di un film che Maresco avrebbe dovuto girare su
Carmelo Bene, che vengono però bruscamente interrotte dopo l’ennesimo incidente sul set. Vediamo alcune di quelle scene, un po' di dietro le quinte di quei momenti, e soprattutto ciò che è accaduto dopo che il produttore
Andrea Occhipinti, esasperato dai ciak infiniti e dai ripetuti ritardi, ha interrotto il set.
Sarà
Umberto Cantone, storico collaboratore di Maresco e qui co-sceneggiatore, a partire alla ricerca del regista improvvisamente sparito dopo la fine delle riprese: sarà una caccia all'uomo lunga, molto complessa, costellata di personaggi sempre più bizzarri e da scoperte più o meno utili alla causa.
Diverte (se non si crede sia vero, come invece Occhipinti in tutte le interviste afferma) il maltrattamento di Maresco a
Francesco Puma, reo di desiderare un ruolo nel film. Sorprende, ed è una delle idee migliori, l'apparizione di
Antonio Rezza nel ruolo della Morte in una parodia riuscita de "Il settimo sigillo".
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Un film fatto per Bene", quindi, come giudicarlo? Impossibile limitarsi a un voto o a qualche aggettivo, ma di certo l'operazione punta a ripetersi nei suoi meccanismi e a girare un po' a vuoto, alla ricerca di risate facili (le battute su Marzullo e sul cinema italiano, prevedibili) e con un ambiguo miscuglio di verità e finzione. Da Maresco è lecito attendersi di più.
08/09/2025, 16:02
Carlo Griseri