GIORNATE DEGLI AUTORI 22 - Il bilancio finale
Il film vincitore del
GdA Director’s Award della ventiduesima edizione delle Giornate "
è Daroon-E Amir (Inside Amir)" del regista iraniano Amir Azizi, una storia personale che indaga il dubbio del rimanere e dell’andarsene da una città. Quella mostrata da Amir Azizi è Teheran ed è proprio l’occhio discreto con cui il regista ne racconta persone e luoghi a dare al film un doppio registro che parla la stessa lingua di Sepideh Farsi quando ricorda che oggi, anche per il cinema, è “il tempo dell’artivismo”.
“
La nostra giuria”, dichiarano
Gaia Furrer e
Giorgio Gosetti, “
ha premiato quest’anno un film che risponde a una domanda semplice ma radicale: cosa lasciamo davvero quando lasciamo il nostro paese? Attraverso gesti quotidiani e intimi, Azizi costruisce un racconto sospeso tra passato e futuro, tra appartenenza e sradicamento. Un’opera che diventa dichiarazione d’amore e insieme gesto di addio, capace di dare valore alle relazioni, al presente e alla complessità della vita.”
Il premio
Europa Cinemas Label del 2025 è andato a "
Bearcave" di Stergios Dinopoulos e Krysianna B. Papadakis. Si tratta di un premio dedicato ai film di produzione e co-produzione europea, grazie al quale il vincitore può beneficiare del sostegno promozionale di Europa Cinemas e di una migliore distribuzione.
Il
premio del pubblico ha visto eccezionalmente premiati due vincitori ex-aequo: "
Memory" di Vladlena Sandu e "
A sad and beautiful world" di Cyril Aris, entrambi con il 77,4% di preferenze.
Sezione autonoma e indipendente della Mostra del Cinema, promossa dalle associazioni ANAC e 100autori, le
Giornate degli Autori vengono ospitate dalla Biennale di Venezia e devono la propria autonomia grazie al sostegno della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura e di SIAE, che quest’anno ha assegnato il Premio alla carriera intitolato ad Andrea Purgatori al maestro indiscusso del noir italiano, Dario Argento. Altro sostenitore indispensabile delle Giornate degli Autori 2025 è I WONDER, che da tre anni sposa la mission delle Giornate attraverso la promozione di un cinema che legge i cambiamenti politici, sociali e culturali del nostro tempo.
L’edizione di quest’anno è stata aperta dal film "
Memory" di Vladlena Sandu, lavoro autobiografico che indaga le atrocità della guerra e della violenza, primo dei tanti temi politici toccati nei film della selezione ufficiale delle
Giornate degli Autori, che la direttrice artistica
Gaia Furrer, assieme al comitato di selezione, ha scelto, cercando di rendere possibile un festival che non si dimentica del presente. In modo particolare, la sezione ha puntato i riflettori sul genocidio in corso in Palestina, ospitando tra gli altri la regista iraniana Sepideh Farsi, in un incontro dedicato alla fotografa palestinese Fatma Hassona, scomparsa sotto i bombardamenti dello scorso 25 aprile.
Da ormai cinque anni la
Casa degli Autori ospita film e appuntamenti tra la Sala Laguna e gli spazi polifunzionali aperti a giornalisti, pubblico e professionisti di settore. Lo spazio dei #confronti, resi possibili grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, ha animato la programmazione 2025 con incontri di parola, proiezioni e dibattiti, lasciando spazio di sera alle
Notti Veneziane, sezione off di cinema italiano realizzata in accordo con Isola Edipo e co-diretta da Gaia Furrer e Silvia Jop. Proprio negli spazi di Isola Edipo, la Premio Nobel Annie Ernaux ha letto con
Céline Sciamma il testo “Da Venezia a Gaza”, in sostegno alla causa palestinese.
Il progetto
Miu Miu Women’s Tales, che ha ormai all’attivo trenta cortometraggi realizzati da alcune delle più note e interessanti registe del mondo, quest’anno ha portato sullo schermo della Sala Perla i lavori di Johanna Hogg e Alice Diop e ha impreziosito la programmazione dello Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission dell’Hotel Excelsior con gli incontri moderati da Penny Martin, al fianco di Emma Corrin, Maggie Gyllenhaal, Myha’la, Alisha Boe e Sarah Catherine Hook.
Nei dieci giorni al Lido sono stati con noi, per accompagnare i loro film o partecipare ad incontri con il pubblico attori e attrici, filmmaker, musicisti e musiciste, sceneggiatori e artiste come la grande scrittrice Annie Ernaux, Stefano Accorsi, Francesca Andreoli, Sharunas Bartas, Federico Cesari, Francesco Colella, Gianni Di Gregorio,Francesco Di Leva, Giuliana de Sio, Sofian El Fani, Donatella Finocchiaro, Iaia Forte, Valeria Golino, Dag Johan Haugerud, Tecla Insolia, Miriam Leone, Milo Manara, Saul Nanni, Edoardo Pesce, Benedetta Porcaroli, Greta Scarano, Albert Serra, Josh Siegel, Claire Simon, Lina Soualem, Jasmine Trinca.
I numeri delle
Giornate degli Autori crescono, confermando l’interesse partecipato di un pubblico che ha trovato nelle proposte delle GdA un’offerta culturale complementare a quella della Mostra. Gli spazi aperti della Casa degli Autori hanno accolto oltre 5.600 persone, con quasi tutti gli eventi e le proiezioni sold-out. Crescono anche i numeri sui social, in particolare Instagram e TikTok: il primo ha superato i 2,4 milioni di visualizzazioni organiche mentre il secondo ha superato le 850.000, confermando l’attenzione con cui la manifestazione viene seguita anche sul web e fuori dall’Italia.
06/09/2025, 17:48