FESTIVAL MUSAMADRE 5 - Il 3 settembre in programma
i cortometraggi di Visioni Sarde
Il 3 settembre 2025
Visioni Sarde sarà a Rebeccu, a pochi chilometri da Bonorva, un borgo medievale carico di fascino e storia. Ancorché disabitato si rianima e riprende a vivere per accogliere l'annuale
Festival MusaMadre. Un progetto di successo che mira a rigenerare il villaggio "fantasma" attraverso un programma fondato su arte, comunità, territorio e ospitalità. Una formula virtuosa che intreccia cultura, arte, identità locale e sviluppo .
Dal 21 agosto al 5 settembre la programmazione di
MusaMadre prevede una fitta successione di spettacoli, laboratori, residenze, presentazioni di libri e incontri con gli artisti. Momenti culturali che esploreranno il tema guida l’Alterità e culmineranno con Pro Sas Animas, lo spin-off dedicato al culto dei morti e alle celebrazioni di Ognissanti.
"
Il Festival, non è solo una rassegna di eventi, ma un atto poetico" - spiega
Valeria Orani, direttrice artistica della manifestazione organizzata dal Comune di Bonorva e dall'Associazione Enti Locali - "
un tentativo di resistenza alla banalizzazione, uno spazio in cui l’alterità possa tornare a essere ricchezza e non minaccia, incontro e non mercato, consapevolezza e non consumo"
.
In questo quadro culturale si inserisce bene la rassegna
Visioni Sarde che sarà proposta il 3 settembre, alle ore 21:30 presso il Teatro Botanico di Rebeccu, piazza Santa Giulia, 1.
Visioni Sarde è nata proprio con l’obiettivo di raccontare la Sardegna, il suo territorio, la sua cultura e le sue tematiche sociali attraverso il cinema.
Anno dopo anno è diventata sempre più grande mantenendo la sua vocazione di luogo di vetrina per cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico.
La rassegna si è ormai imposta all’attenzione della platea internazionale, degli operatori e della critica che anima il giovane cinema sardo.
Questi i cortometraggi in programma:
Amare ancora di Giuseppe Carrieri e Goncalo Claro De Fonseca, "
Come siamo diventati" di Christiano Pahler, "
Fratelli" di Matteo Manunta, "
Il servo pastore non dorme di notte" di Arianna Lodeserto, "
Island for rent" di Elio Turno Arthemalle e Salvatore Cubeddu, "
Mio babbo è superman" di Giovanni Maria D’Angelo,
S’ozzastru di Carolina Melis, "
S 62" di Niccolò Biressi e "
Shakespeare in smoke" di Francesco Cocco.
Quale tributo emotivo alla forza dell’emigrazione sarda i cortometraggi saranno preceduti dalla proiezione del video musicale Ambasciadores de Sardigna realizzato dalla Fondazione Maria Carta.
Questa edizione di
Visioni Sarde è organizzata dalla Cineteca di Bologna e si avvale della collaborazione della formidabile rete promozionale offerta dai circoli sardi nel mondo con capofila il "Sarda Domus" di Civitavecchia. Il progetto gode dei contributi di Sardegna Film Commission e della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia ed è validamente sostenuto da CinemaItaliano. info in qualità di media partner.
23/08/2025, 19:06