FAITO DOC FESTIVAL 18 - I vincitori
Giuria Internazionale dei Professionisti
Grand Prix
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Monstres de poussière" di Nina Marissiaux
Motivazione: Per il talento della regista nel creare una relazione sincera e profonda con i personaggi del film.
Premio Ottica Sacco
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Formas de attraversar un territorio" di Gabriela Ruvalcaba
Motivazione: Per la forza delicata e diretta del suo sguardo nei confronti dei personaggi e del loro ambiente.
Premio Diamantis
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After War (because the war never stops)" di Birgitte Stærmose
Motivazione: Esplora nuovi modi per trovare, nell’oscurità, qualche scintilla di vita nei suoi personaggi.
Premio speciale
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Koka" di Aliaksandr Tsymbaliuk
Motivazione: Per dei personaggi straordinari, per il soffio di vita che attraversa il film, per l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, abbiamo voluto attribuire il nostro riconoscimento a Koka.
Premio Miglior Cortometraggio
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How to please" di Elina Talvensaari
Motivazione: Da una realtà cupa e kafkiana, è riuscita a condurci nei passi del suo personaggio con una semplicità che suscita grande stima.
Giuria Giovani
Menzioni speciali per i cortometraggi
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Koka" di Aliaksandr Tsymbaliuk
Motivazione: Siamo stati profondamente toccati dal legame familiare presentato in una realtà differente da quella che un bambino può conoscere in altri paesi europei.
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Les filles c’est fait pour faire l’amour" di Jeanne Paturle, Cécile Rousset, Jeanne Drovet e Emmanuelle Santinelli
Motivazione: Ci ha colpito che fosse l’unico cortometraggio documentario presentato in animazione in concorso. Inoltre, il tema trattato è di grande utilità pubblica e ci ha molto emozionato per il modo in cui è stato proposto, soprattutto tramite le testimonianze.
Premio della Giuria Giovani Cortometraggi
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How to please" di Elina Talvensaari
Motivazione: Abbiamo deciso di assegnare il premio a How to please di Elina Talvensaari, che ha presentato un film sui servizi d’immigrazione con un approccio sorprendente e innovativo. Il dispositivo narrativo utilizzato per rappresentare la realtà di Wed nelle sue richieste di permesso di soggiorno in Finlandia ci è sembrato particolarmente rilevante.
Menzione speciale per il lungometraggio
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Le 14 mai, on va à la mer" di Hugo Portela Larisch
Motivazione: Questa storia ci ha colpito per la sua leggerezza, il suo humour e la sua tenerezza. Abbiamo seguito il percorso di persone anziane in una casa di riposo, tra le loro aspirazioni e richieste quotidiane. La danza ha avuto un ruolo centrale nel film, che ci ha davvero colpiti.
Premio della Giuria Giovani Lungometraggi
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Kamay" di Sharoukh Bikaran e Ilyas Yourish
Motivazione: Un documentario intenso e toccante che racconta il viaggio di una famiglia Hazara alla ricerca di giustizia per la morte sospetta della figlia Zahra alla Kabul University. Diretto da Ilyas Yourish e Sharoukh Bikaran, il film unisce una forte carica emotiva a una rappresentazione poetica della resistenza silenziosa di un popolo oppresso.
30/07/2025, 15:27