VISIONI SARDE A VILLA VERDE 2025 - Il 31 luglio
e il 7 agosto torna l'appuntamento annuale
Anche quest’anno Villa Verde rinnova il suo impegno a valorizzare la filmografia prodotta in Sardegna.
Il 31 luglio e il 7 agosto all'insegna del cinema di qualità saranno presentati i nove cortometraggi della rassegna "
Visioni Sarde". L'iniziativa è promossa e curata dalla Biblioteca comunale "Antoni Cuccu" con il patrocinio del Comune, nella consapevolezza che rappresenti un’importante occasione per far conoscere la ricchezza culturale e artistica dell’isola.
Le proiezioni che si terranno nel cortile interno della biblioteca si inseriscono nel ricco calendario della manifestazione "Biblioteca sotto le stelle" che sta animando questa calda estate dei villaverdini.
Il 31 luglio a partire dalle 21.30 saranno proposti nell'ordine: Fratelli di Matteo Manunta,
Come siamo diventati di Christiano Pahler, Island for rent di Elio Turno Arthemalle, Salvatore Cubeddu e Amare ancora di Giuseppe Carrieri, Conçalo Claro da Fonseca
Aprirà le proiezioni il video musicale Ambasciadores de Sardigna un affettuoso omaggio ai tanti emigranti sardi sparsi nel mondo.
Giovedì 7 agosto sarà la volta di: Il servo pastore non dorme di notte di Arianna Lodeserto, S 62 di Niccolò Biressi, S'ozzastru di Carolina Melis, Shakespeare in smoke di Francesco Cocco, Mio babbo è superman di Giovanni Maria D'Angelo.
La serata sarà impreziosita dalla presenza dei registi Carolina Melis e Giovanni Maria Melis e, per Visioni sarde, di Enzo Cugusi; ma a renderla speciale sarà l'assegnazione del Premio del Pubblico.
Anche quest’anno, pertanto, i presenti in sala usciranno dal ruolo di spettatori passivi per diventare protagonisti dell'evento in quanto saranno chiamati a scegliere il miglior cortometraggio.
È proprio lo sguardo degli spettatori a essere al centro del progetto mirante alla formazione di un pubblico capace di leggere il proprio tempo e di sviluppare le proprie abilità critiche nel valutare le capacità autoriali proposte.
Visioni Sarde in tal modo non offre solo un’occasione per apprezzare opere di alta qualità artistica, ma si apre a riflessioni e discussioni sulle tematiche affrontate dai registi, stimolando nel contempo la capacità di giudizio dello spettatore. I film proposti raccontano, peraltro la Sardegna in modo autentico e innovativo con diverse declinazioni stilistiche e varietà di argomenti tutti in grado, comunque, di raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Visioni Sarde, in definitiva, si inserisce nel panorama del cinema indipendente come un’iniziativa capace di valorizzare l’identità sarda attraverso un linguaggio universale. Il suo successo deriva dalla collaborazione tra Cineteca di Bologna e Sardegna Film Commission, due realtà che condividono l’obiettivo di promuovere la Sardegna sotto ogni aspetto: ambientale, storico, culturale e sociale.
Sostengono il progetto anche la FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia e CinemaItaliano.info, in qualità di partnership.
21/07/2025, 12:30