INVISIBILI - Elise e Tommy, un incontro e due destini
Dopo aver raccontato le disavventure horror di un giovane Giacomo Leopardi a inizio Ottocento, nella sua opera seconda - che era però già nei suoi pensieri prima del film precedente - la regista
Ambra Principato rimane su atmosfere dark e con al centro della storia protagonisti giovani, ritratti in un passaggio generazionale che può essere formativo o deformativo.
Chi sono i suoi "
Invisibili"? Elise, una ragazza per cui l'invisibilità è una prigionia, che vorrebbe essere notata ma invece ha un destino opposto, e Tommy, che vorrebbe sparire per sfuggire al dolore ma si trova al centro della scena. Il loro legame, che appare quasi inevitabile appena lui cambia scuola e per caso si siede nel posto in classe che aveva sempre occupato lei, li porterà a crescere, a cambiare, a modificarsi.
Un cambiamento di scuola, due passati difficili da scoprire lentamente, dinamiche scolastiche e familiari tipiche ma non banali. Un incontro-scontro, segreti difficili da confidare, atmosfere fantasy che inquietano ma rivelano.
Principato conferma nel ruolo maschile principale (dopo il suo esordio)
Justin Korovkin, ormai sulla soglie dei 18 anni e fin da quando è dodicenne (ai tempi di "The Nest") spesso scelto dal cinema italiano per film dark o esplicitamente horror.
Per il complicato ruolo di Elise la scelta è ricaduta su
Sara Ciocca, classe 2008 ma un curriculum che fa invidia a molte colleghe più esperte. E, soprattutto, un talento limpido capace di renderla credibile in ogni personaggio.
Sotto la veste di un dramma per teenager, "
Invisibili" si rivela un racconto intenso sull’accettazione del dolore e la crescita, capace di parlare a un pubblico di diverse generazioni e confermando le capacità della sua autrice, voce nuova ma già rilevante del cinema italiano.
15/07/2025, 09:00
Carlo Griseri