Note di regia di "Sereva: A Papuan Tale"
Benvenuti in un mondo sospeso tra passato e presente, dove il tempo sembra rallentare e la natura detta ancora il ritmo della vita.
In un’epoca dominata dalla tecnologia e dall’accelerazione costante, ho sentito il bisogno di raccontare un luogo che resiste al cambiamento, che custodisce gelosamente le sue tradizioni. In Papua Nuova Guinea, la canoa non è solo un mezzo di trasporto: è simbolo di cultura, appartenenza, memoria.
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Sereva: A Papuan Tale" nasce dal desiderio di esplorare questo fragile equilibrio tra modernità e radici ancestrali, attraverso lo sguardo innocente e determinato di un bambino che sogna di costruire la sua prima canoa.
Seguire Sereva nella sua quotidianità, tra la rainforest e i villaggi circostanti, è stato come attraversare una soglia invisibile: un viaggio intimo in un mondo dove la connessione con la natura non è un concetto astratto, ma una realtà vissuta ogni giorno.
Con questo documentario ho voluto dare voce a un universo lontano, ma pienamente umano. Un invito a riflettere sul valore della tradizione, sul ruolo dell’infanzia nella trasmissione della cultura e del sognare ad occhi aperti. Viaggiare con la fantasia rappresenta un aspetto fondamentale che desidero trasmettere attraverso questo progetto. È fondamentale che i bambini possano sognare e
sentirsi liberi di esplorare, di vivere esperienze positive e di coltivare visioni puramente infinite.