CINEMAMBIENTE IN VALCHIUSELLA 8 - Dal 24 luglio al 3 agosto
Cinemambiente in Valchiusella giunge alla settima edizione, che si mantiene fedele all’impostazione e agli obiettivi originari – costituire un’occasione per riflettere su temi globali e, allo stesso tempo, scoprire la natura, la storia e le tradizioni del territorio locale – presentandosi arricchita di ulteriori appuntamenti e con alcune novità. Diretta per il secondo anno consecutivo da Lia Furxhi, la rassegna itinerante coinvolgerà, come di consueto, tutti gli otto Comuni della Valle (Issiglio, Brosso, Rueglio, Vistrorio, Val di Chy, Traversella, Vidracco, Valchiusa), ma, anziché in giornate consecutive, si svolgerà in due parti: la prima dal 24 al 27 luglio, la seconda dal 31 luglio al 3 agosto.
Secondo la formula collaudata, cuore della manifestazione saranno le proiezioni serali all’aperto di film selezionati all’interno della più recente produzione green internazionale, che affrontano temi ambientali d’attualità (dalla crisi climatica, all’attivismo e all’impegno giovanile nella difesa della natura, al ritorno dei grandi predatori sulle nostre montagne) e si accompagnano a molteplici iniziative nel corso della giornata, organizzate in stretta collaborazione con realtà locali o attive sul territorio e rivolte a pubblici di età e di interessi diversi.
Come ormai tradizione, quindi, la rassegna proporrà in mattinata passeggiate guidate, in quest’edizione estremamente diversificate, dirette a valorizzare le peculiarità di ciascun Comune e spesso integrate con attività complementari, che vanno dallo yoga, alla lettura di brani letterari, al soundwalk. I consueti laboratori didattici per bambini e ragazzi, proposti nel primo pomeriggio e realizzati quest’anno nell’ambito del progetto europeo Food on Film, avranno invece come tema prevalente il cibo e l’alimentazione sostenibile. Novità del 2025 sono gli appuntamenti fissi nel secondo pomeriggio che avranno natura diversa ad ogni tappa, spaziando tra performance, concerti, presentazioni di libri, dibattiti, conferenze-spettacolo.
Oltre ai registi, ai protagonisti dei film o agli esperti dei temi in essi trattati che interverranno alle proiezioni, parteciperanno all’edizione 2025 l’attrice Linda Messerklinger, protagonista di una live performance in una location insolita e particolare (l’interno della miniera di Traversella) venerdì 1° agosto, e alcuni ospiti ormai abituali della rassegna, tra cui il climatologo Luca Mercalli e gli scrittori Enrico Camanni e Tiziano Fratus.
«Il programma di quest’edizione, ulteriormente arricchito, è stato realizzato, come sempre, grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali e delle tante realtà associative e imprenditoriali che “vivono” la Valchiusella e che si impegnano quotidianamente per la preservazione e la valorizzazione delle sue risorse» – dice la direttrice Lia Furxhi. «La forte rete territoriale è andata gradualmente estendendosi e oggi la rassegna partecipa a diversi progetti di respiro sia locale – come il bando “Territori in luce” di Fondazione Compagnia di San Paolo, grazie al quale quest’anno la manifestazione varca i confini della Valle e organizza una proiezione speciale a Castellamonte –, sia internazionale – come “E-change”, all’interno del Programma Interreg Alcotra 2021-2027, e Food on Film, finanziato dall’Unione Europea: iniziative che testimoniano l’impegno, a livello istituzionale e non, nel perseguire un modello di società più sostenibile anche attraverso manifestazioni artistiche e culturali in grado di rappresentare uno strumento efficace per la sensibilizzazione dei cittadini».
La rassegna è realizzata nell’ambito dei progetti Terre di saperi e mestieri. Natura, tradizione e artigianato tra Valle Sacra e Valchiusella - Bando “Territori in luce” 2025, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, e Food on Film – Stories to Feed a New World, finanziato dall’Unione Europea.
L’edizione 2025 di Cinemambiente in Valchiusella si aprirà giovedì 24 luglio a Issiglio con una passeggiata guidata nel bosco della Cerreta (alle 10, con partenza dalla Cappella della Madonna della Neve), integrata da un’esperienza di rigenerazione in natura, con esercizi di yoga, respirazione e ascolto guidati da Manuela Salis. Nel pomeriggio, con il laboratorio didattico “Che cosa c’è nel nostro piatto” (alle 16, nel prato di fianco al campo da calcetto), i bambini potranno scoprire, attraverso giochi ed esperimenti, la composizione molecolare, i macro e micro-nutrienti del nostro cibo quotidiano. Sempre nel pomeriggio si potrà partecipare al seminario di scrittura meditativa guidato da Tiziano Fratus (alle 17.30, alla Cappella della Madonna della Neve), in cui, armati di penna e taccuino, si andrà in cerca delle parole situate al confine tra noi e l’ambiente, l’io e la natura, la nostra parte più intima e il paesaggio che ci circonda.
In serata, sempre Tiziano Fratus introdurrà la proiezione di Once Upon a Time in a Forest (alle 21, al Campo sportivo), della pluripremiata regista Virpi Suutari, moderna fiaba green ambientata nello scenario incantato delle foreste finlandesi di conifere – uno dei grandi polmoni verdi d’Europa – minacciate da attività di disboscamento sempre più intense. In loro difesa si è mobilitato un gruppo di giovani e giovanissimi attivisti, che il lungometraggio segue nell’impari battaglia contro i giganti dell’industria del legno e un sistema politico convinto dell’irrinunciabile centralità dello sfruttamento forestale per l’economia del Paese. Con riprese di rara suggestione, che immergono lo spettatore nel cuore della foresta, il film rende omaggio alla magnificenza della natura e ai suoi protettori, espressione di un movimentismo di base in crescente diffusione soprattutto tra le nuove generazioni in ogni angolo del mondo.
Il giorno successivo, venerdì 25 luglio, la rassegna si sposterà a Brosso. Qui la giornata si aprirà con una passeggiata guidata a tema, Lettere da Brosso (alle 10, con partenza da Piazza Sclopis), in cui lo scrittore e performer Marco Peroni ripercorrerà la storia del paese, attraverso brevi monologhi tratti dal suo libro – e dall’omonimo podcast – Maestria canavesana. Nel pomeriggio, attraverso il laboratorio didattico “Coloriamo con il cibo” (alle 16, all’oratorio, con ritrovo in piazza Sclopis) i bambini potranno imparare a ricavare coloranti naturali dagli alimenti più comuni. Nel secondo pomeriggio, Luca Mercalli presenterà il suo nuovo libro, edito da Einaudi, Breve storia del clima in Italia. Dall’ultima glaciazione al riscaldamento globale (alle 18.30, al Bar La piscina, con apericena a pagamento a seguire). Compendio che ancora mancava nella bibliografia nazionale, il testo ripercorre in sintesi 24mila anni di eventi climatici che hanno plasmato la Penisola, soffermandosi su vari momenti salienti – dal passaggio di Annibale sulle Alpi innevate alle alluvioni degli anni 50 e 60 –, illustrando in parallelo l’evoluzione degli strumenti meteorologici e analizzando come il progressivo innalzamento delle temperature stia trasformando profondamente il nostro Paese.
In serata Luca Mercalli sarà ospite della rassegna (alle ore 21.00, in Piazza Sclopis) con il suo ormai tradizionale aggiornamento annuale sullo stato del clima alla luce dei nuovi dati stagionali. L’intervento del climatologo sarà prologo alla proiezione di una selezione di cortometraggi che documentano gli effetti del riscaldamento globale in diverse parti del mondo. Haulout, dei fratelli Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev, segue il biologo marino Maxim Chaliev nelle remote coste della Siberia orientale, oltre il Circolo Polare Artico, documentando l’arrivo in massa di oltre centomila trichechi: una concentrazione straordinaria, la maggiore del Pianeta, dovuta allo scioglimento completo dei ghiacci nel Mare dei Ciukci, che non offre più ai mammiferi marini zone di riposo intermedie nel corso della loro annuale migrazione. Frontier Town, di Tom e Theo Tennant, è girato a Fairbourne, quieta località balneare del Galles che, costruita troppo vicino al mare – in continuo innalzamento per la crisi climatica – rischia lo smantellamento e in cui gli abitanti, sospesi nell’incertezza del loro futuro, sono destinati a essere i primi rifugiati climatici del Regno Unito. Con Qotzuñi: People of the Lake, realizzato dal produttore newyorchese Michael Salama e dal fotografo argentino Gastón Zilberman, ci si sposta in Bolivia, su quello che una volta era il secondo lago più grande del Paese, il Poopó, diventato una distesa di sabbia a causa della deviazione delle sue sorgenti e della siccità legata al cambiamento climatico. Qui la comunità indigena degli Urus fa i conti con le conseguenze economiche e culturali di ciò che significa essere Qotzuñis, il “popolo del lago”, quando il lago non esiste più. Con Memorias de hielo, di Adán Ruiz, si sale, infine, sul Pico de Orizaba, la montagna più alta del Messico, il cui ultimo ghiacciaio sta scomparendo, senza che nulla si possa fare per impedirne la morte.
La terza tappa della rassegna, sabato 26 luglio, sarà a Rueglio, dove l’intera giornata sarà dedicata ai boschi come luoghi comunitari di cultura e incontro da preservare e proteggere collettivamente. Molte le iniziative che si succederanno a Cima Bossola, dove in mattinata (dalle 11) ci saranno dimostrazioni delle squadre Anti Incendi Boschivi della Valchiusella, che faranno anche sperimentare al pubblico le attrezzature in dotazione, lezioni di mountain-bike e di e-bike per i ragazzi (con i volontari dell’associazione Gravity Crew) e una mostra fotografica sul Bosco della Fenice di Drusacco (curata dagli operatori dell’associazione culturale Togreenther – Territori Sostenibili) e sul suo progetto di ripristino, dopo gli incendi del 2007 e 2013, realizzato nell’ambito del bando “Simbiosi” della Fondazione Compagnia di San Paolo. In contemporanea verrà proposta la passeggiata “Heidi, la victoria siempre!”, guidata da Luca Pereno, presidente della società benefit (Ri)generiamo, in cui a partire dal personaggio della piccola eroina svizzera si rifletterà su un nuovo, possibile paradigma economico, più giusto e inclusivo, per i territori montani. Sempre in mattinata, nell’incontro “Fire-smart stories: come spegnere gli incendi con il vino” (alle 12), Davide Ascoli, docente di prevenzione e mitigazione degli incendi all’Università degli studi di Torino, illustrerà le soluzioni innovative e intelligenti adottate in diversi Paesi per prevenire o limitare i danni del fuoco in territori particolarmente vulnerabili. Gli appuntamenti a tema proseguiranno nel pomeriggio (dalle 15) con il gioco da tavolo “Borgo Comune”, coordinato da Luisa Tartaglia Ciampi, dell’associazione Togreenther, in cui i partecipanti, divisi in squadre, potranno mettersi alla prova come gestori attivi del territorio, e con una passeggiata con i dottori forestali (Igor Vigna e Daniele Grossi), che spiegheranno come si individuano le piante da abbattere per preservare l’equilibrio dell’ecosistema forestale. Sempre nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Il menù del bosco” (alle 16.30), in cui i bambini potranno scoprire la rete alimentare della foresta. A seguire, nell’incontro dal titolo “Bosco luogo comune” (alle 17) diversi studiosi ed esperti – Marco Bussone, Pier Giorgio Terzuolo, Antonio Brunori, Jacek Hutyra, Alberto Chicarella, Igor Vigna – interverranno su aspetti specifici della gestione forestale e risponderanno alle domande del pubblico.
In serata verrà proiettato Il codice del bosco (alle 21, al Campo di calcetto - Strada della Gora), di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto, opera eco-filosofica tra le più originali ed apprezzate nella produzione documentaristica dell’ultima stagione, che intreccia in modo innovativo scienza, tecnologia e mito. Ambientato nel cuore di una foresta martoriata, prima colpita dall’uragano Vaia e poisegnata dai geroglifici dell’infestante bostrico tipografo, il film segue il lavoro di due ricercatori visionari, il fisico Alessandro Chiolerio, che attraverso un dispositivo di sua invenzione, il Cybertree, capta i segnali elettrici delle piante, e l’ecologa Monica Gagliano, che conduce una ricerca pionieristica sull’intelligenza e la comunicazione nel mondo vegetale. La proiezione sarà introdotta dai registi Alessandro Bernard e Paolo Ceretto.
La prima parte della rassegna si concluderà domenica 27 luglio a Vistrorio, dove la giornata si aprirà con una passeggiata sonora sull’antica via Luvera (alle 10, con partenza da Piazza Cavour), in cui il compositore e direttore d’orchestra Matteo Manzitti guiderà i partecipanti nell’esperienza di soundwalk lungo il percorso che dal centro del paese arriva nei pressi dell'antico mulino ad acqua di Cascina Montiglio. Nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Il cibo è salute” (alle 16, al parco giochi), in cui i bambini potranno apprendere i segreti di un’alimentazione che fa bene a loro e anche all’ambiente. Nel secondo pomeriggio si potrà assistere allo spettacolo-conferenza REC2030 Live! (alle 18, alla Cappella di San Rocco), il format prodotto da Tékhné, nato dalla passione per la musica e la cucina di Serena Bavo e Agnese Vigorelli. Per l’occasione, l’ospite che presenterà la sua “ricetta della sostenibilità” e con cui si parlerà, in generale, degli obiettivi dell’Agenda 2030 sarà Ludovico Roccatello, Knowledge Hub Director di Slow Food International. L’incontro sarà seguito da una degustazione enogastronomica a cura del Gruppo Miasse Condotta Slow Food della Valchiusella e dell’Azienda Agricola Caretto Loris Livio di San Giorgio Canavese.
Sempre Ludovico Roccatello introdurrà in serata la proiezione del film, diretto dalla regista tedesca Elke Sasse, The Pikers (alle 21, in Piazza Cavour), cronaca di un viaggio nei campi d’Europa dove viene coltivata la frutta e la verdura che mangiamo quotidianamente e dove oltre un milione di migranti è impegnato nella raccolta. La maggior parte di loro non ha contratti, né salari minimi, molti si sono indebitati per arrivare illegalmente in Europa e sono privi di documenti: nel tracciare un quadro esaustivo dello sfruttamento del lavoro irregolare nel settore agricolo, il film si interroga sulle possibili alternative, presentando soluzioni già attuate o attuabili nell’ambito di un sistema più equo e solidale.
Lunedì 28 luglio la rassegna, nell’ambito del progetto Terre di saperi e mestieri. Natura, tradizione e artigianato tra Valle Sacra e Valchiusella, andrà in trasferta a Castellamonte, dove verrà proposta la proiezione speciale di un grande classico, quanto mai attuale, del cinema ambientale: Home (alle 21, all’ex caricatoio – Piazza Generale Franco Romano), diretto nel 2009 da Yann Arthus-Bertrand e concepito come un diario di viaggio reso spettacolare dalle riprese aeree in cui il regista francese è maestro. Girato in più di 50 Paesi del mondo, il film documenta come ovunque, in soli 200.000 anni, la presenza dell’uomo abbia sconvolto il miracoloso equilibrio della vita sulla Terra, nata più di 4 miliardi di anni fa, provocando la devastazione ambientale e il cambiamento climatico a cui oggi resta poco tempo per porre rimedio.
La seconda parte di Cinemambiente in Valchiusella si avvierà giovedì 31 luglio a Val di Chy. Primo appuntamento della giornata sarà una passeggiata guidata nel Bosco Vivo (alle 10, con partenza dall’imbocco di Strada Caresana), dove si potranno approfondire caratteristiche e peculiarità dell’area boscata di Ontano nero, di circa 10 ettari per la quale, su proposta del Circolo Legambiente Chiusella Vivo, nella primavera del 2024 si è ottenuta la destinazione ad evoluzione naturale. Nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Il lago di Alice... tesoro di biodiversità” (alle 16, con ritrovo in via Provinciale per Lessolo 27), in cui, navigando con speciali imbarcazioni a remi e camminando sulla riva, i piccoli partecipanti potranno fare conoscenza con le tante specie di flora e fauna presenti nello specchio d’acqua e sulle sue sponde. Il secondo appuntamento del pomeriggio è con il concerto vibrazionale dei Divy Kampan (alle 18, alla Cascina Meira - Strada Provinciale per Lessolo 31), gruppo musicale che, utilizzando strumenti etnici non convenzionali, mantra e canti di cura provenienti da diverse tradizioni del mondo, fonde suoni ancestrali e melodie moderne per creare un viaggio sensoriale di benessere e armonia. Durante il concerto Natalia Lorena Barrientos rappresenterà in forma pittorica l'energia creata dalla musica e trasmessa al pubblico. Seguirà rinfresco preparato dal Circolo San Michele di Pecco.
In serata (alle ore 21, al campo sportivo di Alice Superiore) verrà proiettato Only on Earth, della regista danese Robin Petré, film di grande potenza visiva, girato, durante un’estate segnata da condizioni estreme di caldo e siccità, sulle montagne della Galizia meridionale, una delle aree europee a maggior rischio di incendi. Qui, per secoli, i cavalli bradi, pascolando nel sottobosco sotto l’occhio vigile dei cowboy, hanno contenuto gli impatti devastanti del fuoco tenendo pulito il terreno. Oggi, però, il loro numero si è drasticamente ridotto e uomini e animali devono affrontare incendi sempre più forti e vicini, mentre le voci di coloro che ogni giorno combattono per salvaguardare il proprio territorio testimoniano un dissidio ormai insanabile tra modernità ed equilibrio dell’ecosistema. La proiezione del film sarà introdotta da Raphaelle Occhietti, storica dell’arte, specializzata in arte contemporanea ed ecologia.
Venerdì 1° agosto la rassegna farà tappa a Traversella, proponendo in mattinata una passeggiata guidata a Succinto, borgo alpino che resiste al tempo (con ritrovo alle 9.30 in piazza Cavour per il trasferimento in navetta fino alla partenza del sentiero), dove si potranno ritrovare testimonianze intatte della vita di un tempo in un piccolo insediamento montano e godere di una vista impareggiabile sulla vallata. Nel pomeriggio il laboratorio didattico “Il viaggio del cibo” (alle 16, ritrovo al parcheggio Ponte folle) offrirà ai piccoli partecipanti l’occasione di conoscere la provenienza e la stagionalità di ciò che mangiamo.
Nel pomeriggio l’attrice Linda Messerklinger si esibirà in una live perfomance (alle 18) in una location inedita e particolare, la Galleria Bracco Giorgio D della miniera di Traversella, dove porterà il suo progetto site-specific Anima_l, articolato in narrazioni cross-mediali dirette a sottolineare l’interdipendenza di tutto ciò che esiste in natura e sviluppato di volta in volta in risonanza con lo spirito del luogo e il coinvolgimento delle realtà locali. Lo spettacolo proposto per l’occasione – in cui si uniscono parole, musiche e immagini – è stato elaborato a partire da un testo di Elena Rodigari, giovane pastora di Traversella, una delle “Dieci donne che salvano la terra” del progetto Slow Food Italia, e si avvale dei contributi iconografici di Luca Delpiano, presidente del Gruppo mineralogico Valchiusella e appassionato di macrofotografia, rielaborati nei visuals di Nadia Zanellato.
In serata (alle ore 21, in piazza Martiri) verrà proiettato Lupi nostri. In un paesaggio di paura e amore, film con cui Samer Angelone,scienziato diventato regista, segue gli ultimi due anni di attività del suo supervisore di dottorato, Luca Rossi, docente di Scienze veterinarie all’Università di Torino. Dedicata allo studio dei lupi sul territorio italiano, in particolare in Val di Susa, la sua ricerca porta il documentario a dare voce a quanti, con ruoli diversi, hanno a che fare con questi predatori. Le testimonianze di chi li ama e di chi li teme – dal pastore che li combatte per difendere il gregge, allo zoologo che li studia, ai ranger che indagano sulle loro uccisioni – fanno emergere realtà e sentimenti contrastanti, specchio del dibattito tanto spesso divampato in Italia tra sostenitori e oppositori della presenza dei lupi sulle nostre montagne. La proiezione sarà introdotta da Germano Ferrando, guardiaparco delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, e da Gianabele Bonicelli, guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie, co-protagonisti del film.
Sabato 2 agosto la rassegna farà la sua penultima tappa a Vidracco, dedicata in particolar modo al progetto “E-change”,realizzato nell’ambito del Piano Integrato Territoriale PITER+ GRAIES ClimaLab, all’interno del Programma Interreg Alcotra 2021-2027. In mattinata, una passeggiata guidata, a cura dell’Associazione Vivere i Parchi, condurrà i partecipanti tra Ambienti umidi, Sapiens e specie aliene (alle 10, con partenza da Piazza Ceratto), alla scoperta delle aree umide, della loro ricchezza e degli alloctoni che ne minacciano la biodiversità. Nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Cambiamenti climatici e reti alimentari” (al Mulino, con ritrovo alle 16 in Piazza Ceratto), in cui i bambini potranno imparare a conoscere gli effetti del riscaldamento globale sugli ecosistemi, sugli organismi viventi e quindi anche su ciò che mangiamo.
Nel secondo pomeriggio, nel corso dell’incontro “Silenziose trasformazioni: il clima ridisegna le Alpi” (alle 18, al Salone pluriuso del Comune), Elisa Palazzi e Silvana Dalmazzone, docenti rispettivamente di Fisica del clima e di Economia del cambiamento climatico presso l'Università di Torino, analizzeranno invece in specifico i cambiamenti indotti dal riscaldamento globale sulle nostre montagne, tra ritiro a vista d’occhio dei ghiacciai, modifiche dei regimi idrici, aumento dei rischi naturali e alterazioni della biodiversità.
In serata verrà proiettato Come se non ci fosse un domani (alle 21, al parcheggio di via Baldissero 21), film diretto da Riccardo Cremona e Matteo Keffer, scritto con la consulenza di Paolo Giordano, che getta uno sguardo profondo sul movimento di Ultima Generazione, impegnato nella lotta contro la crisi climatica con azioni controverse e spettacolari – dai blocchi stradali agli imbrattamenti di opere d’arte – tanto spesso oggetto dell’attenzione, o della riprovazione, di media e politica. Il documentario si focalizza su cinque attivisti, sulle loro storie personali e sulle motivazioni che li spingono a scegliere la disobbedienza civile non violenta per scuotere le coscienze e chiedere alla "penultima generazione” – quella al potere – interventi concreti e urgenti per combattere una crisi climatica e ambientale in grado di minacciare il futuro di tutti noi. La proiezione sarà introdotta da Beatrice Pepe, co-protagonista del film.
La rassegna si concluderà domenica 3 agosto nel Comune di Valchiusa, dove in mattinata si potrà partecipare alla passeggiata letteraria nei boschi intorno al Lago di Meugliano “Disobbedienza ecologica” (alle ore 10, con partenza dal parcheggio al Lago di Meugliano), curata da Enrico Camanni, che leggerà brani di tre autori, appartenenti ad epoche diverse, ma legati tra loro da un pensiero innovativo e anticonformista sul rapporto tra uomo e natura: Henry David Thoreau, John Muir e lo scalatore californiano Gary Hemming. Nel pomeriggio il laboratorio didattico invita i piccoli partecipanti a una passeggiata del Naturalista intorno al Lago di Meugliano (alle 16, con ritrovo all’ottagonale), durante la quale ogni bambino creerà un proprio taccuino in cui raccogliere osservazioni e scoperte.
Il secondo appuntamento del pomeriggio è con La Cuenta (partenza alle 16.45 e alle 17.45 per un massimo di 25 partecipanti alla volta, al parco giochi di Vico Canavese), restituzione performativa delle residenze artistiche svoltesi nei mesi di marzo e aprile 2025 nell’ambito dei Laboratori del benessere di Vi.Co. – Vicinanza & Comunità, progetto diretto a promuovere l’empowerment e la partecipazione attiva degli anziani nella comunità. Nel corso della performance, i partecipanti ai Laboratori guideranno il pubblico, anche attraverso piccole esibizioni dal vivo (letture, danze ecc.), alla scoperta delle opere visive e sonore realizzate nel contesto delle residenze: i pannelli dello street artist MrFijodor – che illustrano le testimonianze, raccolte da Serena Bavo, sulle antiche tradizioni e l’immaginario popolare degli abitati della Valchiusella – e le composizioni prodotte dalla factory musicale Stellare a partire da un archivio, registrato sul territorio, di voci, canti, strumenti tipici e altri soundscapes. Il pomeriggio dedicato alla memoria e alle tradizioni della Valle si concluderà con la presentazione del ricettario Ricordi in cucina - I sapori e le emozioni di una comunità (alle 18.30, sempre al parco giochi di Vico Canavese). Parte delle ricette raccolte nel testo, curato dalla Condotta Slow Food della Valchiusella, comporranno il menu della “merenda sinoira” offerta a seguire.
In serata sarà proposto il film Valentina e i MUOStri, di Francesca Scalisi (alle ore 21, in Piazza Garibaldi a Vico Canavese), girato a Niscemi, in provincia di Caltanisetta, dove la protagonista intreccia piccole rose all’uncinetto mentre cerca risposte ai propri dubbi esistenziali. Attorno a lei, un paesaggio sfigurato dai MUOS – le grandi antenne del sistema militare per comunicazioni satellitari degli USA – altera il ciclo della natura e la vita quotidiana. Il suo percorso di emancipazione si intreccia con la storia familiare e con le ferite del territorio, fino a trovare nella bellezza e nella creatività la forza per un cambiamento concreto. Introducono la proiezione Serena Bavo, fondatrice di Tékhné, MrFijodor, street artist, e Ale Bavo, fondatore di Stellare.
INGRESSI E ACCESSI: tutti gli eventi e le proiezioni sono a ingresso e a partecipazione gratuiti.
14/07/2025, 12:02