QUO VADIS? 4 - Dall’8 al 18 luglio al Tempio di Venere e Roma
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QUO VADIS? Al cinema nel cuore di Roma, la rassegna promossa da CSC – Cineteca Nazionale e Parco archeologico del Colosseo. L’iniziativa sarà in programma dall’8 al 18 luglio 2025 nel Tempio di Venere e Roma ad ingresso libero, con accesso da Piazza del Colosseo a partire dalle 20.00.
La quarta edizione di
Quo Vadis? Al cinema nel cuore di Roma, attraverso dieci film italiani, racconterà il delicato rapporto tra favola e sogno, reso ancora più favolistico e onirico dalla splendida scenografia naturale. In un ipotetico ‘duello cinefilo’ saranno messi a confronto Fellini e Pasolini attraverso i film “
Il miracolo” - diretto da Rossellini, dove Fellini appare nelle vesti inconsuete di attore - e “
La ricotta”: favole contemporanee incentrate sui temi del sacro, del sogno, dell’allucinazione. Fellini, probabilmente il regista più onirico di tutto il cinema italiano, e Pasolini, quello più estremo e trasgressivo, torneranno rispettivamente in due appuntamenti imperdibili della rassegna: il capolavoro “
8 ½”, che non ha bisogno di presentazioni, e “
Uccellacci e uccellini”, viaggio picaresco e favolistico di un padre e un figlio.
Se poi si desidera entrare nel regno della favola, ecco allora “
Il racconto dei racconti - Tales of Tales” dove il regista Matteo Garrone si cimenta con l’immaginario fantastico del secentesco “
Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Il sogno e la favola possono anche assumere i toni della commedia con la bravissima Paola Cortellesi in “"
Ma cosa ci dice il cervello"”. Ma i sogni, come ci insegna Nanni Moretti, non sono sempre d’oro (“
Sogni d’oro”), e le favole non sono sempre a lieto fine (“
Favolacce”), anche se entrambi possono nascere in una cabina pubblica sulla spiaggia di Ostia (“
Casotto”). Il sogno è anche il luogo ideale dell’artista, e il film di Darya Onyshchenko, “
Malevych”, promosso dall’associazione Futura Nostra, è un ritratto simbolico dell’Ucraina attraverso il prisma dell’artista Kazimir Malevych. Se poi il sogno e la favola creano un melodramma senza tempo, l’incantesimo è riuscito attraverso la proiezione del bellissimo film muto “'
A Santanotte” con accompagnamento musicale per festeggiare i 150 anni dalla nascita di una pioniera del cinema, Elvira Notari.
Gli incontri, introdotti ogni sera da registi e registe, attori e attrici, scrittori, critici e giornalisti, saranno moderati da Caterina Taricano.
Gabriella Buontempo, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: "
Questa rassegna è un invito a perdersi nella bellezza del cinema italiano, in un luogo unico al mondo. La scelta dei film di questa edizione intreccia suggestioni poetiche e provocazioni autoriali, portando nel cuore di Roma non solo grandi nomi come Fellini e Pasolini, ma anche nuove visioni e nuove favole. Insieme al Parco archeologico del Colosseo, la Cineteca Nazionale rinnova il proprio impegno a rendere il patrimonio cinematografico vivo, accessibile, capace di dialogare con il presente in modo libero, gratuito e condiviso. Buona visione!.
Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo: "
Nel cuore della Roma eterna, il Tempio di Venere e Roma si conferma un luogo di memoria, ma anche uno spazio vivo, aperto alla sperimentazione e al dialogo interculturale. Dopo la musica, che ha animato le serate di giugno, è la volta del cinema, arti in grado di esplorare temi universali, attraverso linguaggi artistici contemporanei. La rassegna si nutre dell’eredità di due maestri del pensiero e dell'immaginario del Novecento, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini, offrendo al pubblico uno spettacolo unico".
01/07/2025, 14:45