IL MESTIERE DI VIVERE - Il 26 giugno in seconda serata su Rai 3
Dopo il successo alla 42ª edizione del Torino Film Festival, giovedì 26 giugno 2025 in seconda serata su Rai 3 andrà in onda il documentario "
Il mestiere di vivere", scritto e diretto da Giovanna Gagliardo, prodotto da Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari che, a partire dall’ultimo frenetico giorno di vita di Cesare Pavese, mette al centro della storia l’uomo e lo scrittore attraverso vari capitoli che raccontano i tanti mestieri che ha sperimentato. Il film arriva in tv dopo un tour di successo nelle sale, ed essere stato candidato finalista ai Nastri d’Argento e al Globo d’Oro della stampa estera.
Il titolo riprende il celebre diario postumo “Il mestiere di vivere”, da cui emergono i pensieri più intimi e le contraddizioni più laceranti di Pavese. Realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con la partecipazione di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e il Patrocinio della Città di Torino, il documentario racconta uno dei massimi letterati del Novecento italiano, che nella sua breve vita è riuscito a ricreare un nuovo mondo letterario, plasmando l’identità culturale dell’Italia del dopoguerra. Un poeta che appena ventenne scopre la poesia narrativa, per poi cimentarsi nel romanzo breve, portare in Italia la letteratura americana come traduttore e contribuire infine alla nascita della Casa Editrice Einaudi. Attraverso i materiali d’archivio di Luce Cinecittà e delle Teche Rai, e le letture tratte dalle sue opere più famose, come La luna e i falò e i Dialoghi con Leucò’, "Il mestiere di vivere" guida lo spettatore lungo il filo fragile della biografia di Pavese: il confino politico durante il fascismo, vissuto con dolore e terminato con un difficile compromesso; l’impegno civile come antifascista; il lavoro editoriale svolto con certosina e quotidiana attenzione. Ma anche i rapporti tormentati con le donne, segnati dal desiderio di un amore assoluto e dall’incapacità di condividerlo profondamente. In particolare, il legame con Constance Dowling, attrice americana a cui fu legato nell’ultimo periodo, rappresentò una ferita dolorosa che avrebbe contribuito ad accelerare la sua fine.
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Il mestiere di vivere" non è solo un racconto biografico, ma un’immersione nell’animo di chi ha saputo parlare al suo tempo e continua a dare spunti di riflessione profondi ancora oggi.
25/06/2025, 11:46