ARRIVEDERCI TRISTEZZA - Una commedia sulle
dinamiche socio-romantiche moderne

"Arrivederci Tristezza" è una commedia drammatica di Giovanni Virgilio che si diverte sulle dinamiche socio-romantiche moderne (il 'ghosting'), con Nino Frassica che fa da terzo incomodo (e protagonista non ufficiale) alla storia d'amicizia e amore centrale. Fuori concorso al Taormina Film Festival.

Aldo (Alessio Vassallo) è un quarantenne vittima di fisime sentimentali che dimostrano l'immaturità sua e della sua ex partner, Alessia, che invece di 'semplicemente' lasciarlo dopo anni di relazione, ha preferito «ghostarlo»: sparire come un fantasma, smettere di rispondere a messaggi e chiamate. È membro squattrinato di una band insieme a un'amica (Selene Caramazza) che è l'unica ad ascoltarlo e a prenderlo sul serio, ma anche la pazienza di lei ha un limite, e presto è necessario l'intervento di uno psicologo: l'introverso Carlo, interpretato da Nino Frassica, stabilisce con Aldo un legame peculiare, più simile a un'amicizia che a un rapporto paziente-medico, tra tensioni e divertimenti, e i due si rivelano essere più simili di quanto non sembrasse inizialmente.

Tra i canoni della commedia all'italiana c'è sempre stata la lettura della realtà mediante il riconoscimento dei termini e delle regole delle dinamiche sociali e personali, insieme alla civiltà umana invece che sul loro sfondo. Il "ghosting", sintomo drammatico e ridicolo della comunicazione nei nostri tempi, diventa qui il concetto aizzante di una serie di situazioni che si concatenano entro i canoni della commedia all'italiana recente, quella della 'fiction Rai' e dei droni cliché sui paesaggi italiani per dare all'immagine uno stampo turistico compiacente... ma il punto d'arrivo è un altro, il racconto dell'amicizia trasformativa fra Carlo e Aldo, con le confessioni che mutano natura, la differenza di età che si mimetizza tra i problemi comuni, e tutta la vita che cambia attorno e dentro. Quest'amicizia è punto d'origine per un dibattito corale sui rapporti di coppia a tutto tondo, con tante parole spese a descrivere i punti di vista del trio di personaggi principali.

Film cieco rispetto alla dialettica che i protagonisti più giovani hanno col mondo (Aldo è involontariamente insopportabile) e purtroppo scarso nel ritmo umoristico, "Arrivederci Tristezza" ha i suoi guizzi drammaturgici quando prova a distaccarsi dalla retorica che propone e umanizza i personaggi prendendoli sul serio, senza forzare la risata né la lacrima, in particolare Carlo/Frassica, bravissimo come sempre.

17/06/2025, 07:45
Nicola Settis