PERFECT DAYS DREAMIN' - Un viaggio poetico nella Tokyo
dell'overtourism e della quotidianità perduta.
Dopo quindici anni, il regista
Lorenzo Ciani torna in Giappone per raccontare le contraddizioni di una Tokyo profondamente trasformata.
Ripercorrendo alcune delle iconiche location del film "
Perfect Days" di Wim Wenders, il documentario immortala momenti di vita quotidiana con l’obiettivo di preservarli dal tempo.
Una sorta di Tokyo-Ga dei nostri giorni, che richiama l’opera realizzata dallo stesso Wenders nel 1985 per raccontare il Giappone del boom economico.
In "
Perfect Days Dreamin’" si intrecciano con un montaggio serrato, immagini, interviste intime e riflessioni silenziose per esplorare il tema dell’overtourism e il rapporto mutevole tra i giapponesi e i visitatori stranieri.
Il film si interroga sul ruolo dei social network nel diffondere questo fenomeno globale, che tocca non solo il Giappone, ma anche l’Italia e molte altre mete turistiche del mondo contemporaneo.
Lo spettatore verrà travolto dalle immagini esclusive dei lottatori di sumo, che si esibiscono in strutture pensate per il pubblico straniero: un simbolo eloquente di come anche le tradizioni più antiche siano state in parte adattate per soddisfare le logiche turistiche.
Il documentario, prodotto in piena autonomia da
Lorenzo Ciani e realizzato in appena cinque giorni a Tokyo nel marzo 2025, con il contributo del direttore della fotografia Alberto Del Moro, è già in distribuzione festivaliera in Italia e all’estero con il supporto della società Prem1ere Film.
La colonna sonora originale è già disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme digitali.
Il film si interroga inoltre su quanto la cucina giapponese sia, suo malgrado, diventata una concausa dell’overtourism: ogni anno migliaia di travel influencer affollano le città nipponiche alla ricerca del piatto perfetto da “instagrammare”, trasformando il cibo in uno strumento di consumo mediatico.
Le interviste a Yoshino Belli, modella italo-giapponese/youtuber e Ken Motoyoshi, chef giapponese con un passato professionale in Italia, offrono due punti di vista privilegiati sul cambiamento culturale in corso: il primo filtrato dai social media, il secondo attraverso le contaminazioni culinarie e sociali tra Oriente e Occidente.
“
Come si vive oggi realmente in Giappone? È tutto lustrini e paillettes come ci raccontano centinaia di travel Influencer, che dopo una manciata di giorni nel paese del sol levante, hanno l'arroganza di voler raccontare un luogo pieno di sfaccettature con un video di 30"? Sono loro parte del problema? I fautori di un turismo narcisistico?” . ha dichiarato
Lorenzo Ciani.
Il film prosegue il progetto narrativo sul Giappone di Lorenzo Ciani, iniziato con la positiva esperienza del suo Podcast “
Odore del Giappone”.
27/05/2025, 13:43