Note di regia di "Maschi Veri"
Organizzare la regia di una serie basata su un contenuto di successo è sempre una bella sfida. Abbiamo, innanzitutto, dovuto analizzare attentamente quali sono le macro-differenze culturali sul tema della mascolinità tra Italia e Spagna, prima ancora di trovare una chiave “nostrana” del racconto. La grande sfida era quella di creare una racconto nuovo e autonomo, pur basandoci su una serie già molto nota e riuscita; per fare questo, a partire dalla brillante scrittura dei nostri autori, abbiamo lavorato soprattutto sulla caratterizzazione dei nostri personaggi, sul renderli delle donne e degli uomini in cui potersi riconoscere nei pregi e soprattutto nei difetti, e sulle loro relazioni complicate, buffe, intense ma sempre riconoscibili, capaci di generare situazioni divertenti, ma anche emotivamente sincere. Abbiamo ambientato la serie durante l'estate, periodo in cui le relazioni si intensificano e rendono espliciti anche i sentimenti più nascosti. Abbiamo scelto 4 attori capaci, ognuno di loro, di portare un vissuto e un approccio emotivo che riflettesse le varie sfumature della cultura maschile italiana, nel bene e nel male. Era molto importante per noi valorizzare l’ambientazione italiana, nello specifico romana, mostrando però una capitale non già vista e stereotipata, ma raccontando una città moderna, vibrante, dove alla strepitosa bellezza naturale ed architettonica che tutti conoscono si unisse la vivacità sociale e culturale che la abita. Per questo abbiamo attentamente cercato belle case ed esterni rappresentativi dove l’occhio potesse sempre riconoscere Roma in tutto il suo splendore, ma anche scoprirne scorci ed aspetti più sorprendenti e contemporanei.
Matteo Oleotto e Letizia Lamartire