DOCUDI' 12 - I vincitori
E’ stato il pubblico in sala, formando la Giuria popolare, a determinare il vincitore del Premio “
Miglior documentario in concorso #DOCudi2025” consegnato dal presidente dell’associazione ACMA M. Chiara Manni al regista Luca COCOCCETTA per MONTE CORNO.
Il Premio “
Miglior documentario sociale #DOCudi2025” assegnato dall’ACMA al documentario che si è distinto per la tematica sociale più interessante, è stato consegnato a Pietro FALCONE, regista di "
SAUDADE" da parte del vicepresidente dell’ACMA Salvatore Santoro.
Sabato 18 maggio 2025 a Pescara si è svolta la serata conclusiva del Concorso di Cinema Documentario DOCudì, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione.
Il Concorso ha avuto, come punto cardine, “
Panorama Italiano”: un’unica sezione competitiva con sette documentari che attraverso temi diversi, ha mostrano tra l’altro il valore dei luoghi e delle relazioni che sono stati presentati con appuntamenti settimanali in tre mesi, da marzo a maggio.
Come nelle scorse edizioni, i premi assegnati sono stati due: il PREMIO del pubblico per il miglior documentario, scelto attraverso una Giuria Popolare formata dagli spettatori, e il PREMIO per il miglior documentario Sociale, scelto dall’associazione ACMA.
Il documentario vincitore, votato dalla giuria del pubblico, è risultato MONTE CORNO di Luca COCOCCETTA.
Il documentario con la migliore tematica sociale è risultato SAUDADE di Pietro FALCONE.
Nel corso delle premiazioni l’associazione ACMA ha voluto ringraziare Sponsor e Media partner per il loro prezioso contributo che ha poi permesso l’organizzazione del Concorso: la Fondazione PescaraAbruzzo, Cinemaitaliano.info, Radio ISAV e “L’esclusivo”, laboratorio artigianale, che ha gentilmente offerto i premi.
Nel corso della serata, svoltasi all’Auditorium Cerulli a Pescara e presentata da Valentina Cirone, sono intervenuti, per ritirare i premi, i registi Luca COCOCCETTA e Pietro FALCONE e Cristiano DI FELICE, produttore di SAUDADE con Guido CASALE, coproduttore di SAUDADE che hanno voluto ringraziare pubblico ed organizzatori per lo svolgimento del Concorso. Tutti hanno sottolineato come la particolarità di DOCudì, ovvero di garantire la presenza degli autori al termine delle proiezioni per un incontro con il pubblico in sala, sia stata una formula vincente che ha consentito sempre un momento di approfondimento e di dialogo.
Al termine, fuori concorso e con la presenza in sala della regista, si è svolto L’Evento Speciale che ha concluso la serata con la proiezione del film "
FLORA" di Martina De Polo presentato in Anteprima regionale.
Flora Monti è stata una delle più giovani staffette della Resistenza italiana; ora ha 94 anni e vive a Bologna. Il film parla di lei, partigiana bambina nell’Appennino tosco-emiliano.
Nel corso della serata la Presidente M. Chiara Manni ha sottolineato come questa edizione, la dodicesima che l’associazione organizza, è stata una vetrina ricca di problematiche culturali, ambientali, sociali.
DOCudì si è ancora una volta caratterizzata come luogo di incontro e di relazioni, mettendo sotto i riflettori la vita delle genti, delle tradizioni e delle diverse e complesse vicende del nostro paese. In questa fase di transizione dei popoli e dei cambiamenti epocali che si sono aperti un Festival può diventare ancor più luogo di arricchimento culturale e momento forte di riflessioni.
DOCudi2025 ha “raccontato” del rapporto dell’uomo con la natura attraverso le immagini spettacolari della montagna, l’ascesa e le sue difficoltà in MONTE CORNO di Luca Cococcetta; al rapporto simbiotico tra cani, terra e natura instaurato dal protagonista ne IL PROFUMO DELLA TERRA di Bruno Palma, fino allo sfruttamento a fini prettamente industriali della natura in UNTIL THE END OF THE WORLD di Francesco De Augustinis, e al disequilibrio ambientale e socio-economico nel lavoro ne IL PIANO SEGRETO di Ruben Monterosso e Federico Savonitto. In SAUDADE di Pietro Falcone, colpiscono particolarmente le intense immagini dell'intima conversazione tra una madre che soffre e suo figlio. Chiudiamo la panoramica dei film in concorso con le immagini di musica, amicizia e con il profumo del mare di Formentera in CERTO CHE STO BENE - Con Bianco a Formentera di Francesco Coppola. Riflessioni e dibattito anche dopo le proiezioni fuori Concorso dei due cortometraggi dedicati all’Abruzzo: IL SERPARO di Alessio Consorte e IL FRATINO di Michał Stenzel e Francesco Verrocchio e dopo l’incontro tra CINEMA e LETTERATURA dedicato a un film tratto da un’opera letteraria con Linda Terziroli che ci ha presentato il suo libro “Un pacchetto di Gauloises” (Castelvecchi), che ad oggi è l’unica biografia di Guido Morselli apparsa in Italia a cui è seguita la proiezione del film UN DRAMMA BORGHESE di Florestano Vancini tratto dall’omonimo romanzo di Morselli.
19/05/2025, 08:20