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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - Il programma del 18 ottobre


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - Il programma del 18 ottobre
Viggo Mortensen riceverà il premio alla Carriera alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma: il riconoscimento sarà consegnato domani, venerdì 18 ottobre alle ore 18.15 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, in occasione della presentazione del suo nuovo film, The Dead Don’t Hurt, da lui scritto, diretto e interpretato. Ambientato a metà Ottocento, il titolo (seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo Falling – Storia di un padre) è un raffinato western femminista, con protagonisti lo stesso Mortensen e Vicky Krieps nei panni di due immigrati che cercano di costruirsi una vita in una cittadina corrotta del Nevada. Sabato 19 ottobre alle ore 16 in Sala Sinopoli, l’attore, artista, regista e produttore statunitense sarà inoltre protagonista di una Masterclass con il pubblico della Festa.

Domani, venerdì 18 ottobre alle ore 18.45, la Sala Sinopoli ospiterà l’anteprima di "Fino alla fine" di Gabriele Muccino. Il regista torna al cinema con un action movie stratificato: thriller, storia d’amore, racconto di sopravvivenza e redenzione. Ambientato nell’arco di ventiquattro ore, il film è anche una riflessione sul ruolo del destino, sul passaggio all’età adulta e sul peso delle scelte, e conta su un cast internazionale guidato dalla protagonista Elena Kampouris. Ha dichiarato Muccino: “Il film è un invito a vivere senza rimorsi, a esplorare il nuovo e a sfidare il passato, offrendo una riflessione profonda e appassionata sulla vita, la libertà e l’amore”.

Alle ore 21.30 sempre in Sala Sinopoli, si terranno i primi due episodi della serie "Avetrana – Qui non è Hollywood", diretti da Pippo Mezzapesa (Il bene mio, Ti mangio il cuore), anche sceneggiatore con Antonella Gaeta e Davide Serino. Ogni episodio è narrato dal punto di vista di uno dei protagonisti: Sarah Scazzi, la cugina Sabrina Misseri e i genitori di lei, Michele Misseri e Cosima Serrano.

Alle ore 16.30, la Sala Sinopoli ospiterà "La Valanga Azzurra" di Giovanni Veronesi. Intervistando in prima persona i protagonisti di un’epoca irripetibile, il regista ne rievoca l’epica (dall’indimenticabile rivalità fra Gustav Thöni e lo svedese Ingemar Stenmark ai trionfali Giochi Olimpici del 1976 a Innsbruck), ma non dimentica i momenti più bui e cupi (fra incidenti mortali e tragedie private).

Alle ore 21.30 in Sala Petrassi si terrà "Saturday Night" di Jason Reitman (Juno, Tra le nuvole, Ghostbusters: Legacy). Il regista ricostruisce i novanta minuti frenetici che precedono la prima puntata di uno degli show televisivi più rivoluzionari del mondo, il Saturday Night Live, andato in onda per la prima volta sulla Nbc l’11 ottobre del 1975.

Il programma delle Masterclass della Festa sarà inaugurato alle ore 16.30 in Sala Petrassi da uno dei più amati scrittori a livello internazionale, Dennis Lehane, autore di bestseller divenuti poi film di grande successo: fra questi, “Mystic River” (“La morte non dimentica”), portato al cinema da Clint Eastwood; “Shutter Island” (“L’isola della paura”), tradotto sul grande schermo da Martin Scorsese; “Gone, Baby, Gone” (“La casa buia”) e “Live by Night” (“La legge della notte”), entrambi adattati da Ben Affleck.

Quattro i film che saranno proiettati presso il Teatro Studio Gianni Borgna.

Alle ore 17 sarà presentato "Arsa", primo vero e proprio lungometraggio di finzione del duo Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni), ambientato a Stromboli, già al centro di alcune loro opere e videoinstallazioni. L’opera unisce il lavoro straordinario sull’immagine con quello sulla parola (grazie alla collaborazione con lo scrittore Giorgio Vasta): un cinema che non assomiglia a nient’altro, esplorando nuovi modi di raccontare con le immagini.

Alle ore 19.15 si terrà "Le Choix de Joseph Cross" di Gilles Bourdos (Afterwards, Renoir e Vulnerabili). Ossessionato, teso, ansiogeno, il film è il remake di Locke, la storia di una vita che si trasforma in un thriller claustrofobico, con Vincent Lindon nei panni del protagonista.

Alle ore 21.15 sarà la volta di "Jazzy" di Morrisa Maltz: la regista realizza un coming of age che accompagna le sue protagoniste dai sei ai dodici anni, capace di raccontare la curiosità e la fatica di crescere, senza essere mai invasivo o banale.

Alle ore 15, il programma del Teatro Studio sarà inaugurato da "Watermark" di Jennifer Baichwal e Edward Burtynsky, presentato nell’ambito della retrospettiva “Gocce di cinema”, organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma in collaborazione con Acea. Nel programma della retrospettiva sarà inoltre proiettato Lifeboat di Alfred Hitchcock (ore 16 Casa del Cinema).

Domani, venerdì 18 ottobre alle ore 18 presso il Teatro Olimpico – in occasione del suo ottantesimo compleanno – ANICA propone alla Festa la proiezione di "Ricomincio da tre" di Massimo Troisi in versione restaurata, in una serata che sarà anche dedicata a un monumento della produzione cinematografica italiana: Fulvio Lucisano.

Alle ore 21, sempre al Teatro Olimpico, sarà la volta di "Mike" di Giuseppe Bonito, miniserie in due puntate interpretata da Elia Nuzzolo e Claudio Gioé, rispettivamente nei panni del giovane e del maturo Mike Bongiorno. Strutturato in flashback che ricostruiscono all’indietro la vita del presentatore – dall’infanzia newyorkese alla guerra vissuta in Italia ai successivi sviluppi della sua carriera – il racconto approfondisce anche gli aspetti meno noti del suo carattere e della sua vita privata.

Tre le proiezioni in programma al MAXXI.

Alle ore 16 si terrà "Ferrari: Fury & the Monste"r di Steve Hoover, documentario che, attraverso materiali d’epoca e nuove interviste, rievoca la storia di un autentico mito senza tempo come la Ferrari, stagliatosi indelebilmente nell’immaginario collettivo.

Alle ore 18.30 sarà la volta de "L’isola della cura", documentario diretto da Alex Grazioli che ricostruisce la storia millenaria dell’Isola Tiberina, con interventi di Giuseppe Fiorello, lo storico dell’arte Filippo Cosmelli, l’architetta Ilaria Delsere e padre Raphael Barbato.

Il programma si chiuderà alle ore 20.30 con "Italo Calvino nelle città" di Davide Ferrario, un omaggio perfetto a uno dei protagonisti della nostra cultura, con Violante Placido nel ruolo della musa calviniana e Valerio Mastandrea, Filippo Scotti e Alessandro Vassallo come alter ego dello scrittore.

Domani, venerdì 18 ottobre, il programma della Casa del Cinema sarà inaugurato alle ore 12 dall’incontro a ingresso gratuito con Renato Casaro, a cura di Gian Luca Farinelli: il cartellonista che ha reso grande il cinema ripercorrerà con la platea la sua carriera di illustratore. L’evento si svolgerà in occasione della mostra “L’uomo che ha disegnato il cinema” (15-27 ottobre Casa del Cinema).

Il programma dei documentari della sezione Storia del Cinema ospiterà alle ore 17.45 in Sala Cinecittà la proiezione di "L’Homosexualité au cinéma, les chemins de la victoire" di Sonia Medina: la regista, che introdurrà la proiezione, affronta il tema della rappresentazione dell’omosessualità nel cinema, interrogandosi sui motivi per i quali quest’arte nata per raccontare la modernità si è ritrovata prigioniera del moralismo.

Alle ore 19.15 si terrà "C’era una volta Napoli", documentario on the road, sgangherato e divertente, che vede protagonista una “strana coppia”: il produttore, regista, sceneggiatore e interprete, Ciro Ippolito, e il critico Marco Giusti, protagonisti di un incontro prima della proiezione.
I due saranno in sala anche alle ore 21.30 per presentare la versione restaurata di "Arrapaho" di Ciro Ippolito.

Prosegue presso il Cinema Giulio Cesare il programma di repliche dei film della diciannovesima edizione della Festa. In Sala 1, alle ore 16 sarà proiettato I Am Martin Parr di Lee Shulman, alle ore 18 Pierce di Nelicia Low e alle ore 21 En fanfare di Emmanuel Courcol. In Sala 3 avranno luogo le proiezioni di La Pie voleuse di Robert Guédiguian (ore 16.30), Le Choix de Joseph Cross di Gilles Bourdos (ore 19.30) e Jazzy di Morrissa Maltz (ore 21.30). In Sala 7 si terrà alle ore 16.30 il documentario Antidote di James Jones. Numerose anche le proiezioni presso il Teatro Olimpico con Natale fuori orario di Gianfranco Firriolo (ore 12) e U.S. Palmese introdotto dai registi Antonio e Marco Mainetti (ore 15.30).

17/10/2024, 20:25