Quando nel 1987 Notte Italiana fu presentato alla Mostra del Cinema di Venezia fu accolto come qualcosa di nuovo, un film che usciva dagli schemi del solito cinema italiano, un debutto anomalo e coraggioso. Era l’opera prima di un trentenne sconosciuto: Carlo Mazzacurati. Era anche il primo film prodotto da una nuova casa di produzione: la Sacher Film di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo. Un insieme di cose che aprì la stagione del nuovo cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90. Da quel primo film nel corso della sua carriera Mazzacurati ha raccontato pezzi d’Italia poco frequentati, personaggi ai lati della Storia, ha creato una sua particolare poetica, uno sguardo molto personale e immediatamente riconoscibile. Questo documentario ripercorre la vita e i film di Mazzacurati, la sua idea di cinema, il suo rapporto con il paesaggio, con i suoi luoghi dell’anima (il Veneto, Roma, la Maremma), la passione per l’Est, il rapporto con la musica, con gli attori. Attraverso le sue parole raccolte in una lunga intervista, materiali di repertorio inediti e testimonianze di chi gli fu vicino, entriamo nel suo mondo, nel suo modo di fare cinema, nelle sue storie di eterni perdenti raccontate sempre con attenzione e partecipazione. Alla scoperta della poetica di uno dei più significativi registi del Nuovo Cinema Italiano.
Mario Canale ed Enzo Monteleone