TFF41 - INDAGINE SU UNA STORIA D'AMORE

Paolo e Lucia stanno insieme da tanti anni, sono entrambi attori e si sostengono a vicenda nelle difficoltà del loro lavoro e della quotidianità. Nonostante si amino alla follia negli ultimi tempi qualcosa sembra essersi rotto tra i due, e quando Lucia propone a Paolo per avere visibilità e tentare di dare una svolta alla propria carriera di partecipare a un seguitissimo programma televisivo in cui le coppie si raccontano, i due dovranno fare i conti con i propri scheletri nell’armadio che li porterà a lasciarsi o a rimanere insieme più forti di prima.

“Indagine su una storia d’amore”, scritto e diretto da Gianluca Maria Tavarelli, come suggerisce il titolo scandaglia il rapporto appassionato tra i due protagonisti alle prese con una crisi profonda. L’escamotage utilizzato è specchio della nostra società, Paolo e Lucia infatti decidono di partecipare a un programma tv “dei sentimenti”, “Scheletri nell’armadio”, che ricorda i tanti show che occupano i palinsesti italiani e che mettono a nudo relazioni vere o presunte. I due protagonisti si confessano così in una sorta di seduta di coppia in diretta nazionale rivelando lati sconosciuti al partner. Paolo e Lucia così scoprono il vero volto l’uno dell’altra in un “gioco” crudele e morboso.

Il film è sostenuto dalle brillanti interpretazioni dei due protagonisti: Alessio Vassallo nei panni di un attore che aspetta da tempo la grande occasione, insicuro e un po’ cialtrone è bravissimo ad alternare nel suo personaggio momenti squisitamente comici a quelli più intensi; Barbara Giordano è trascinante, appassionata come Lucia, e riesce a rendere in pieno tutte le sfaccettature di questa donna speciale e imperfetta. I due sono come quella che gli astronomi chiamano stella binaria a contatto, ovvero due stelle così vicine da toccarsi, che “ballano a un ritmo scatenato”, un sistema stellare destinato o ad esplodere o a fondersi qualora le due stelle fossero ben mescolate insieme. E fino alla fine non sapremo come andrà a finire per le due stelle e per Paolo e Lucia.

Gianluca Maria Tavarelli racconta una storia d’amore con leggerezza e ironia ma ponendo degli interrogativi profondi sulle relazioni e i sentimenti rimanendo in perfetto equilibrio tra commedia e dramma. Il regista racconta una coppia come tante nello straordinario e spesso doloroso percorso che porta a rimanere insieme o a dirsi addio, tra complicità, passione, litigi, bugie, tradimenti, gesti eclatanti e pianti disperati. Tutti, infatti, ci siamo trovati nei panni di Paolo o di Lucia, ed è proprio quando una storia diventa universale che riesce a lasciare il segno nello spettatore, come hanno fatto altri film italiani che hanno indagato i rapporti con veridicità e poesia, due esempi su tutti “Dieci inverni” (2009) e “Ricordi?” (2018) di Valerio Mieli.