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THE FUTURE IS MEMORY - Aperta la nuova call di Home Movies


THE FUTURE IS MEMORY - Aperta la nuova call di Home Movies
Memory is a continuing act of creation: così scriveva la neuroscienziata Rosalind Cartwright studiando l’attività onirica, spazio per eccellenza di reinvenzione dell’archivio della nostra vita. Alla memoria come atto creativo, laboratorio di costruzione del futuro, materia con cui tessere le immagini per nuovi paesaggi, nuove relazioni, nuovi accadimenti è dedicata la Call for films lanciata da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia per partecipare alla seconda edizione del Concorso Internazionale dedicato al riuso delle immagini d’archivio private nelle opere audiovisive, nell’ambito dell’edizione 2023 di Archivio Aperto, il festival di Home Movies dedicato alla valorizzazione delle immagini d’archivio private e amatoriali, in programma dal 25 al 29 ottobre prossimi a Bologna: un appuntamento fisso per la riscoperta di un patrimonio che va dal cinema sperimentale e d’artista, dal film diario al film di famiglia come fonte storica e antropologica.

La XVI edizione di Archivio Aperto è dedicata al futuro della memoria: quali forme per narrare il passato, per ridefinirlo, persino per dimenticarlo? Quali immagini per ricordare assieme, per compiere l’atto collettivo di (ri)creazione del mondo? Da qui il titolo della call, The Future is Memory, che si rivolge a filmmaker, registi/e e artisti/e ideatori e ideatrici di opere di qualsiasi forma e genere – documentarie, sperimentali, video-essay, sconfinamenti nella finzione e nel cinema di animazione – su qualsiasi formato e supporto e di qualsiasi durata che mettano al centro la memoria e l’archivio attraverso il riuso di immagini o attraverso una ricerca che narri l’intreccio tra storie individuali e storia pubblica, portando alla luce soggettività e comunità dimenticate e riscoperte. Il termine per l’invio delle proprie opere è il prossimo 31 agosto: tutte le informazioni, il regolamento e il link per candidare il proprio film su Filmfreeway sono disponibili sul sito https://www.archivioaperto.it/2023/.

“Soffitte, cantine, armadi e bauli chiusi e mai più aperti, scatole piene di polvere da cui spuntano volti dimenticati, emozioni sepolte, luoghi scomparsi o mutati sulle carte geografiche, vite passate che pulsano ancora nei sotterranei del nostro presente: riscoprire le immagini della memoria è un atto creativo ma anche un atto desiderante, uno sguardo d’amore per qualcosa che non c’è più e allo stesso tempo ancora non c’è – dice Giulia Simi, direttrice artistica di questa edizione di Archivio Aperto – E allora non si dà futuro senza memoria, vocabolario della nostra lingua per dire nuovi mondi; né si dà memoria senza futuro, perché mai l’atto del ricordo può chiudersi nella dimensione nostalgica del passato senza uno sguardo aperto all’avvenire”.

I film in concorso saranno valutati da una giuria internazionale. Sono tre i premi in denaro che Archivio Aperto mette a disposizione: 3.000 euro per la migliore opere di durata superiore ai 40 minuti, 1.500 euro per la migliore opera di durata inferiore ai 40 minuti e 1.000 euro per il miglior contributo artistico nel riuso dei materiali d’archivio.

Accanto al concorso, la XVI edizione di Archivio Aperto propone altre call: a partire da Archive Lovers, percorsi rivolti a studenti e studentesse, studiosi/e, giovani filmmaker, curatori dell’immagine in movimento che desiderano conoscere o approfondire le pratiche d’archivio legate al cinema privato, amatoriale, sperimentale: un momento di incontro e scambio di idee, esperienze e visioni sull’utilizzo delle immagini d’archivio oggi e sul ruolo che avranno nel futuro. Archive Lovers presenta due diverse aree di partecipazione: quella alla Giuria Young, dedicata alla fascia di età 18-26 anni, che prevede la selezione di 15 giovani da tutta Italia per selezionare la migliore opera del concorso internazionale (si richiede invio cv e lettera motivazionale, fino al 10 settembre, all’indirizzo [email protected]); e quella agli Archive Care – Pratiche curatoriali per gli archivi filmici in piccolo formato, una serie di incontri e momenti di networking con studiosi/e, curatori e curatrici, autori e autrici, produttori e produttrici, programmatori e programmatrici dedicati alle pratiche di valorizzazione degli archivi privati, amatoriali, d’artista dai festival cinematografici alle produzioni audiovisive, incluso l’ambito dell’arte contemporanea (iscrizioni entro il 10 settembre, max 10 partecipanti, si richiede invio della propria proposta con un abstract - max 200 parole - e il proprio CV all’indirizzo [email protected]).

Infine la Call for Projects di Archivio Aperto Professional, l’area industry del festival dedicata a professionisti/e del settore che coinvolge in primo luogo archivi, registi/e, produttori/produttrici e archive producer, realizzata in collaborazione con CNA Emilia-Romagna all’interno del progetto CIAK. Archivio Aperto lancia un bando rivolto a registi/e e autori/autrici per supportare lo sviluppo di opere che mettono al centro il riuso creativo dei materiali d’archivio con un premio in denaro di 1.000 euro. Saranno selezionati un massimo di 5 progetti e ognuno di essi sarà presentato di fronte a una giuria di esperti – composta da rappresentanti di archivi italiani, produttori/produttrici, autori/autrici – che fornirà inoltre una consulenza ad ognuno dei partecipanti, in una giornata di pitch che si svolgerà in data 27 ottobre durante il festival Archivio Aperto.La selezione si rivolge a progetti cinematografici della durata superiore ai 40 minuti in una prima fase di sviluppo che prevedono almeno un 40% di utilizzo di materiale d’archivio. Non c’è alcun limite di genere né tematico ma verrà data particolare attenzione a opere che narrano vicende personali o familiari nell’intreccio tra storia privata e storia pubblica: le candidature devono essere inviate a [email protected] entro il 5 settembre 2023.

Archivio Aperto conferma inoltre, per il secondo anno, un workshop di sonorizzazione degli archivi filmici privati della durata di 3 giorni. Il bando di partecipazione – che sarà pubblicato in data 3 agosto sul sito ufficiale di Archivio Aperto – si rivolge a musicisti, producer, sound designer, operatori e operatrici in ambito musicale, filmmaker, montatori e montatrici di qualunque età. I partecipanti sonorizzeranno una selezione di film di famiglia che saranno poi diffusi all’interno del progetto Almanacco HomeMovies100, la programmazione giornaliera dell’Archivio Home Movies che prevede la pubblicazione di un film d’archivio girato in quello stesso giorno nel corso del Novecento (www.homemovies100.it).

03/08/2023, 08:36