STORIE DI VOLTI E DI SPAZI - A Cagliari dal 6 novembre


STORIE DI VOLTI E DI SPAZI - A Cagliari dal 6 novembre
Dal 6 novembre al 14 dicembre ritorna la rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto”, con una VI edizione dedicata all’eredità lasciata da questo straordinario periodo d’esordio del cinema che, con le sue forme espressive e le soluzioni stilistiche, ha influenzato non poco le produzioni di film di tutto il mondo fino ai giorni nostri.
Sono in calendario dodici serate al Centro culturale Hermaea di Pirri per un totale di tredici film, che saranno presentati e introdotti dagli interventi di critici ed esperti. Quindi evento finale il 17 dicembre nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita a Cagliari, con tavola rotonda e sonorizzazione dal vivo del lungometraggio “Dr Plonk”.

Le opere selezionate attraversano generi il cui punto d’incontro è “Il muto contemporaneo”, caratterizzato dalla mancanza di dialoghi, e da un’evoluzione delle scene in cui ad accompagnare lo svolgimento della storia e le didascalie narranti è la sola presenza di rumori e di colonne sonore musicali.
La rassegna è organizzata dall’associazione culturale La macchina cinema (FICC) con la direzione artistica di Patrizia Masala, grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con le associazioni L’Alambicco ed Hermaea insieme ad altri partner nazionali e internazionali.

DATE E FILM. Il ciclo di appuntamenti sarà inaugurato domenica 6 novembre alle 17.30, con la proiezione dei film “La spia-The Trief” di Russel Rouse (1952, 64’) e “L'ultima follia” di Mel Brooks (1976, 84’). Mercoledì 9 novembre alle 20 sarà proposto “Sidewalk Stories” di Charles Lane (1989, 101’). Lunedì 14 alle 20 sarà offerta la visione di “Baraka” di Ron Fricke (1992, 94’), e mercoledì 16 alle 20 quella di “Juha” di Aki Kaurismäki (1999, 73’).
Lunedì 21 novembre alle 20 la rassegna accoglie la pellicola di “Margarette's Feast” di Renato Falcão (2003, 80’), e mercoledì 23 novembre alle 20, The Call of Cthulhu di Andrew Leman (2005, 47’). Lunedì 28 novembre alle 20 si terrà la proiezione del film “La Antena” di Esteban Sapir (2007, 100’). Mercoledì 30 alle 20 il film Lèmuri-Il bacio di Lilith di G. Virgadaula (2008, 80’).
Lunedì 5 dicembre alle 20 è in programma The Artist di Michel Hazanavicius (2011, 100’) e, per il 7 dicembre, alle 20, è in calendario “Blancanieves” di Pablo Berger (2012, 104’).

TEMI. Serata dopo serata si passa dalla spy-story sulla guerra fredda al comico sul meta-cinema, dall’omaggio al cinema chapliniano alle diversità culturali e alla bellezza della natura attraverso un viaggio in 24 paesi del mondo. In questi capolavori sono trattati, in una narrazione tra fantasia e realtà, il dramma dell’abbandono e la perdita del lavoro. Si passa dalla follia mutuata da un racconto di Lovecraft a un salto fantascientifico nel futuro, da una città i cui abitanti hanno misteriosamente perso la voce all’horror mitologico.
Saranno approfonditi i momenti legati alla fine della grande stagione del cinema muto, quando l’ingresso del sonoro mandò in rovina numerosi attori, e sarà analizzata la rivisitazione creativa in un altro spazio-tempo presente nella fiaba di Biancaneve. Tra i soggetti presi in esame ci saranno anche le malsane dinamiche familiari che tracimano in tragedia, l’emarginazione e la disabilità che portano a comportamenti devianti.

SERATA FINALE. L’appuntamento conclusivo si terrà il 17 dicembre, nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita a Cagliari, con diversi eventi speciali, a iniziare dal mattino con la tavola rotonda “Il muto nel cinema sonoro” (10-12.30) coordinata dal Alessandro Faccioli dell’università di Padova, allo scopo di indagare questo affascinante mondo del muto contemporaneo. Interverranno Denis Lotti dell’università di Verona, Antioco Floris dell’università di Cagliari, Stella Dagna dell’università di Torino e Luca Mazzei dell’università Tor Vergata di Roma.
La rassegna si conclude in serata, alle 19, con il Cine-concerto dedicato al film Dr Plonk di Rolf de Heer (2007, 81’), introdotto alla vision da Alessandro Macis. L’opera sarà sonorizzata dal vivo attraverso le musiche originali di Guido Coraddu, da lui proposte al pianoforte assieme a Franziscu Medda – Arrogalla in live electronics e Andrea Parodo al basso elettrico. L’ingresso è libero e gratuito per tutti gli appuntamenti della manifestazione.

04/11/2022, 08:40