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LA BANDA DEL BUFFARDELLO... - Anteprima il 3 novembre a Milano


LA BANDA DEL BUFFARDELLO... - Anteprima il 3 novembre a Milano
Giovedì 3 novembre presso il cinema Odeon di via Santa Radegonda 8 a Milano alle ore 20,00 si terrà la prima nazionale del film La Banda del Buffardello e il manoscritto di Leonardo da Vinci. La pellicola, prodotta da App Movie Srl, è una divertente commedia che racconta le avventure di un gruppo di malviventi davvero particolare alle prese con il colpo del secolo. Il film è diretto dal regista Mario Chiavalin che firma anche la sceneggiatura in coppia con il giornalista e scrittore Luca Arnaù, Nel cast Pippo Franco, Umberto Smaila, Maurizio Mattioli, Loretta Micheloni, Max Cavallari, Salvatore Misticone, Rudy Smaila e Tatiana Previati. Il film sarà poi distribuito in tutta Italia dal 4 novembre. Alla proiezione parteciperanno gli attori del cast, il regista e la troupe al gran completo.

Mario Chiavalin: veneto, è un regista, sceneggiatore e produttore televisivo e cinematografico. Ha firmato nel 2007 “Giuseppe Taliercio - I giorni del sequestro” e nel 2008 “Olocausto del silenzio - Placido Cortese”. Ha curato la regia televisiva del concerto di Elton John a Venezia (2008), del Party del Cuore condotto da Fabrizio Frizzi e del Festival internazionale dei bambini per la pace e per il futuro, in diretta da piazza San Marco a Venezia e trasmessa anche in Cina (2008). In veste di COO ha diretto gli studi televisivi di Milano in Via Belli dove sono state prodotte le principali produzioni della tv nazionale, tra cui Invasioni Barbariche con Daria Bignardi per La7, Chiambretti Night e Le Iene per Mediaset, G’Day con Geppi Cucciari, Crozza Italialand (2011) e Crozza nel paese delle Meraviglie (2012-2013) per La7, The Apprentice con Flavio Briatore (2012-2013) per Sky/Fremantle Eccezionale Veramente, Take Me Out. Nel 2017 è tornato al cinema con la commedia Italian Business. Attualmente impegnato nella produzione di LA LISTA OCCULTA: I GIORNI CHE FECERO TREMARE L’ITALIA, un docufilm con materiale inedito su Licio Gelli, interviste a Gherardo Colombo e ai principali protagonisti del periodo. Luca Arnaù: genovese di nascita e milanese d’adozione, è un giornalista, direttore di riviste e agenzie di stampa (ha diretto testate settimanali a livello nazionale come Tutto Musica e Spettacolo, Eva 3000, Lei Style, Adesso, Ora, DiTutto, In famiglia, Bella e la Nuova Epoca) e sceneggiatore (sua la serie Tv “Italians” su Chili), dopo l'esordio in libreria nel 2021 con il best seller "Le dieci chiavi di Leonardo" (Newton Compton Editori) per settimane in testa alle classifiche di vendita dei romanzi storici, il 22 di luglio è tornato in libreria con L’Enigma di Leonardo sempre per Newton Compton Editori.

Il film è la storia di una truffa straordinaria, organizzata da Aldebrando Testori (Umberto Smaila), un anziano editore senza un soldo in tasca che decide di creare un falso manoscritto di Leonardo da Vinci da vendere all’asta. L’uomo coinvolge dapprima Giovanni Vadalà (Rudy Smaila), uno spiantato scrittore costretto a lavorare con la fidanzata Deborah (Tatiana Previati) in una rivendita di panzerotti, e quindi Amedeo Tornabuoni (Pippo Franco), professore di fisica geniale, ma costretto dalle circostanze a insegnare in una classe di ripetenti. Con l’aiuto di Adriano De Santis (Maurizio Mattioli), detto il Pinturicchio - un vecchio falsario specializzato nella riproduzione di calligrafie sugli assegni rubati - dell’antiquario in disgrazia Marco Contini Bonaccorsi (Max Cavallari) e dell’ex fidanzata di Testori Eleonora Brunetti (Loretta Micheloni), la banda del Buffardello realizza l’impossibile. Ma quando ormai il traguardo sembra raggiunto, e gli esperti della casa d’aste hanno ormai certificato l’autenticità del falso manoscritto, tutto rischie di andare a monte. Un film che ricorda la Banda degli Onesti, la famosa pellicola di Camillo Mastrocinque del 1956 con Totò e Peppino de Filippo in versione anni 2020...

28/10/2022, 09:15