Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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BRADO - Kim Rossi Stuart torna alla regia con un "western"


Tratto dal suo racconto "La lotta", il film è intepretato anche da Saul Nanni e Barbora Bobulova. Ambientato in un ranch isolato, racconta di un uomo indurito dalla vita e di come i suoi cavalli possono salvarlo, non solo economicamente ma anche a livello umano e familiare. Dal 20 ottobre in sala.


BRADO - Kim Rossi Stuart torna alla regia con un
Kim Rossi Stuart in "Brado"
"Brado" è il terzo film da regista (dopo l'acclamato "Anche libero va bene" e il controverso "Tommaso") per Kim Rossi Stuart, tratto da un suo racconto pubblicato nella raccolta "Le guarigioni" (si intitolava "La lotta"), e da lui stesso intepretato accanto a due altri co-protagonisti, Saul Nanni nel ruolo di suo figlio e Trevor, il cavallo che li fa reincontrare dopo anni di lontananza.

Un ranch isolato in campagna, un padre burbero per cui sembrano esistere solo i cavalli, un figlio ora lontano che cerca in un altro lavoro il suo destino, una madre ed ex-moglie considerata la causa di tutti i mali. E poi Trevor, il nuovo arrivato, per cui Renato nonostante la sua esperienza si infortuna cercando una difficile domatura e Tommaso (un nome che ritorna, nella coraggiosa filmografia di Rossi Stuart regista) si sente in dovere di tornare a casa, di tornare a quegli animali e a quella vita agreste che per anni aveva provato a dimenticare.

Renato/Rossi Stuart è un "Clint Eastwood dei poveri", come viene definito da uno dei personaggi, un uomo indurito dalla vita e dagli eventi, che non avrebbe dubbi nello scegliere tra un cavallo e una persona. Il nuovo incontro con il figlio però può essere l'ultima occasione di ritrovare un po' di umanità e di fiducia nell'altro, grazie a quell'animale difficile da domare ma fiero e leale, se ben condotto.

Straordinaria la resa "western" del film, decisamente inusuale per il nostro cinema, e se gli sviluppi narrativi possono risultare in parte scontati, grazie all'impegno di Nanni - al primo ruolo "adulto" della promettente carriera - e alla credibilità della visione del suo regista "Brado" potrebbe essere una sorpresa della stagione (se non in termini di botteghino, difficile da conquistare ormai anche per progetti più strutturati, almeno nella stagione dei premi).

07/10/2022, 13:00

Carlo Griseri