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TUTTI I NOSTRI IERI - Andrea Papini sul set a Codigoro


Nel cast del fim Peppino Mazzotta, Francesco di Leva, Teresa Saponangelo e, ancora, Maria Roveran, Daphne Scoccia e Denise Tantucci con Thierry Toscan.


TUTTI I NOSTRI IERI - Andrea Papini sul set a Codigoro
Dopo il rinvio delle riprese, previste lo scorso autunno, finalmente Codigoro, in provincia di Ferrara, si accinge a trasformarsi nel set cinematografico del film "Tutti i nostri ieri", diretto da Andrea Papini.
Approda così sul territorio una nuova produzione, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, che vedrà come set principale l’ex-carcere di Codigoro, all’interno del quale sono in corso gli allestimenti da un paio di settimane. Protagonista del film è Peppino Mazzotta, attore intenso di cinema e teatro, lanciato al successo dalla serie tv “Il commissario Montalbano”, dove interpreta il ruolo dell’ispettore Fazio, accompagnato da un cast importante tra cui Francesco di Leva, Teresa Saponangelo e, ancora, Maria Roveran, Daphne Scoccia e Denise Tantucci con Thierry Toscan.

Tutti i nostri ieri” è un film incentrato sulla storia di 9 detenuti, nel corso della quale il rapporto tra identità e memoria si lega saldamente alla trama. Sullo sfondo un omicidio. Non è, pertanto, un caso che il set principale del film sia l’ex carcere di via Resistenza. In questi giorni la troupe è impegnata a girare scene in Piazza Libertà, ma non mancheranno altre incursioni all’interno di luoghi pubblici e attività commerciali.

"L’Amministrazione Comunale è lieta di accogliere ed ospitare Atomo Film e il cast artistico" - commenta il Sindaco Sabina Alice Zanardi - "sin dai primi incontri intercorsi lo scorso autunno con il regista Andrea Papini e con Fabio Abagnato e i suoi collaboratori di Emilia-Romagna Film Commission, e con l’organizzatore generale del film John Cesaroni è nata una bella e proficua sinergia. Codigoro finalmente tornerà sotto i riflettori. Siamo particolarmente orgogliosi per aver accolto e sostenuto la produzione, contribuendo a dare un segnale forte per il riscatto della cultura cinematografica in un momento di grande difficoltà, come quello che l’Italia ed il mondo intero stanno attraversando, a causa della pandemia. Esprimo un grosso In bocca al lupo al cast e alla produzione, ai quali abbiamo offerto tutto il nostro supporto".”

La storia di Luca e dei detenuti troverà inoltre ambientazioni e set nel Parco del Delta del Po, presso Stazione Foce a Comacchio, e ancora presso Ravenna tra la zona Darsena e il centro storico, e, infine, a Forlì e Bologna.

30/03/2021, 08:08